La scrittura fluisce e la prima stagione s’annuncia di 6 puntate: le persone, le storie e lo spirito sono fortemente italiani. Queste le prime informazioni sulla serie tv a cui Raoul Bova, ambassador della Croce Rossa Italiana, sta lavorando, sull’onda di un’accelerata data proprio dalla vigente situazione del Coronavirus, secondo quanto l’attore ha anticipato all’ANSA.
“Racconterò questi eroi delle emergenze, questi volontari di tutte le età dal cuore immenso, pronti ad aiutare. Una serie sulla Croce Rossa Italiana la studiavo da tempo, ora con il Coronavirus è diventato un progetto concreto, già in avanzata fase di scrittura, pronti a girare appena si potrà, andando anche nei luoghi zona rossa”.
Centrale l’ispirazione dichiarata all’operato di tutti i sanitari e i volontari che, proprio in queste complesse giornate cadenzate dalla pandemia, stanno lavorando ininterrottamente. “Una prima stagione di sei serate racconterà storie e personaggi ispirati alla realtà, impegnati sul fronte italiano del Covid 19, poi andremo avanti negli scenari internazionali di questa grande organizzazione che è sempre in prima linea nel mondo”, precisa l’attore .
Una serie che si annuncia”assolutamente corale”, di cui lo stesso Bova è protagonista in scena, e anche produttore con la sua RB Production, insieme alla Connecting Talents.
Una storia delicata e intima sulla ‘stranezza’ che accompagna le nostre vite. Una produzione Altre Storie con Rai Cinema
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