Giovanna Ralli stringe il Nastro d’argento alla carriera e ringrazia. “Mi riporta indietro nel tempo”, racconta l’attrice 88enne all’ANSA, “a quando mi alzavo alle quattro di mattina per andare a Cinecittà a fare la figurante”. Ralli si è così abbandonata a memorie e aneddoti, ricordando quando sentiva il padre fischiare per le scale di casa: “io e mia madre ci guardavamo e capivamo che aveva vinto alle corse dei cavalli”. L’attrice, premiata ai Nastri d’Argento speciali assieme a Michele Placido, è da poco tornata sul set per il debutto alla regia di Jasmine Trinca, Marcel!
“Mio padre – continua l’attrice -, che lavorava in un forno vicino Piazza Fiume, aveva il vizio del gioco e perdeva quasi sempre. In quel caso non fischiava, ma tornava a casa dicendo: ‘Il mio cavallo non è arrivato per una testa’. Sono cresciuta sotto i bombardamenti e a dieci anni ero già una donna”.
La carriera di Ralli inizia nel 1950, con Luci del varietà, film di Alberto Lattuada e prima (mezza)regia di Federico Fellini. Nel film anche un’ancora sconosciuta Sofia Loren. “Poi ancora Villa Borghese di Gianni Franciolini, film in sei episodi, che ebbe un successo enorme e mi fece capire che dovevo continuare questa carriera e che dunque dovevo studiare. Chiamai così in casa una professoressa per istruirmi un po’. A quel tempo tutti facevano a gara nel regalarmi dei libri, da Roberto Rossellini a Scarpelli”.
“Anticipare questa decisione è il modo migliore per esprimere i nostri auguri al cinema italiano” spiega la Presidente Laura Delli Colli a nome del Direttivo Nazionale
Premi anche alla miglior attrice protagonista Barbara Ronchi, sceneggiatura, attore non protagonista Paolo Pierobon e il montaggio di Calvelli e Mariotti. Questa sera i Nastri d'Argento 2023, domani su Rai Movie
Il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni si è complimentata con i vincitori dei Nastri d’Argento e ha ringraziato il premio per il supporto a Cinema Revolution, che porterà 20 milioni di euro in sostegno delle sale cinematografiche
Nastri d’Argento Speciali alla carriera a Giovanna Ralli e a Michele Placido. A Giovanni Veronesi il Nastro al ‘cameo dell’anno’ e a Valeria Bruni Tedeschi il Nastro d’Argento Europeo per Forever Young – Les Amandiers