Pupi Avati è il presidente della giuria del Premio Mattador 2017, dedicato come sempre a dedicato a Matteo Caenazzo, e segna un record il numero di lavori pervenuti a questa 8a edizione del Premio: sono ben 187 gli elaborati provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero. Il Concorso di scrittura per il cinema si rivolge proprio a giovani sceneggiatori, registi ed illustratori dai 16 ai 30 anni.
La Giuria si riunirà il 30 giugno a Trieste per valutare la rosa di lavori selezionati dai lettori del Premio, scegliere i migliori e rendere noti i nomi dei finalisti al miglior soggetto durante la presentazione che si svolgerà il primo luglio nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich. I vincitori di tutte le sezioni saranno premiati il 17 luglio a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
Mattador prosegue nel suo intento originario di far emergere e formare giovani talenti, in particolare, offrendo accanto ai premi in denaro qualificati percorsi di formazione tenuti da tutor professionisti e riuniti nei Mattador Workshop.
Al vincitore della sezione sceneggiatura viene assegnato un premio di 5mila euro, mentre i finalisti al miglior soggetto vincono la borsa di formazione Mattador, che è il carattere distintivo di questo Premio. A conclusione del percorso formativo il miglior lavoro di sviluppo è premiato con 1.500 euro.
Lo stesso percorso riguarda il vincitore della sezione Corto86 che viene accompagnato nella realizzazione del cortometraggio tratto dalla sua sceneggiatura, di cui firma anche la regia. Il vincitore della sezione dedicata alla migliore storia raccontata per immagini è premiato con la borsa di formazione Dolly: un percorso di sviluppo della propria storia con un’elaborazione che porta ad illustrare graficamente l’evoluzione del progetto e, in base al risultato del tirocinio, può venir assegnato un premio di 1.000 euro.
Infine, le migliori sceneggiature e storie disegnate vengono pubblicate nei volumi della collana Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura (Edizioni Eut/Mattador).
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”