Dal 21 maggio 2021 la tenuta del Pubblico Registro Cinematografico (PRC) affidata alla Società italiana autori ed editori (S.I.A.E.) cesserà ad ogni effetto di legge, anche ai fini degli adempimenti formali sinora garantiti per esigenza di continuità amministrativa come disposto dall’art. 9 comma 2 del DPCM 8 gennaio 2018 modificato dal DPCM 21 settembre 2020 (http://www.cinema.beniculturali.it/direzionegenerale/61/normativa-statale/).
In particolare, considerata la soppressione dell’ufficio del PRC presso la SIAE, non sarà più possibile effettuare le seguenti operazioni: accesso e presa visione di atti, richiesta e rilascio di certificati e/o atti; iscrizione di opere cinematografiche precedenti al 31.12.2016 e annotazione dei relativi atti e/o contratti.
In conseguenza saranno accettate esclusivamente le notifiche di atti e/o contratti effettuate entro il 19 maggio 2021 con regolarità amministrativa. In seguito all’intervenuta attività di digitalizzazione e trasferimento di tutta la documentazione relativa al PRC, l’operatività del PRCA, tenuto dalla Direzione Generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura avvalendosi di Istituto Luce-Cinecittà, decorrerà dal 15 giugno 2021 (art. 9 comma 2 del citato DPCM 21 settembre 2020).
L’accesso al portale informatico del PRCA sarà possibile dal sito della Direzione Generale Cinema e audiovisivo o direttamente dall’indirizzo www.prca.cultura.gov.it e sarà consentito a far data dal 15 giugno 2021. Nel periodo intercorrente tra la cessazione dell’operatività del PRC e l’avvio dell’operatività del Portale informatico del PRCA si dispone la sospensione di ogni connessa attività e/o adempimento per le necessarie attività di passaggio e aggiornamento.
Si evidenzia sin d’ora che, nell’ultima versione del citato DPCM attuativo, il termine entro cui dover effettuare l’iscrizione se obbligatoria di un’opera è stato esteso a 90 giorni dalla data della prima uscita in sala o diffusione tv o web (art. 8 del citato DPCM).
Ai sensi dell’art. 9, comma 2 anche le opere cinematografiche e audiovisive, non iscritte nel soppresso PRC /S.I.A.E. e in possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione a decorrere dal 1° gennaio 2017 sono iscrivibili presso il PRCA; in questo caso qualora la relativa uscita in sala o diffusione sia intervenuta prima dell’avvio del PRCA, il termine dei 90 giorni decorre dalla data di operatività (e cioè dal 15 giugno 2021).
Ai sensi dell’art. 8 del DPCM citato le tariffe previste per il PRCA sono le medesime del cessato PRC. Per le opere cinematografiche, che hanno conseguito la nazionalità italiana dal 1° gennaio 2017, non iscrivibili presso il P.R.C. della S.I.A.E., gli eventuali atti propedeutici a iscrizione e trascrizione, posti in essere dagli interessati e trasmessi al P.R.C., saranno parte dei dati, delle informazioni e della documentazione che sarà acquisita, previo pagamento delle tariffe, dal nuovo Registro pubblico del MIC.
La Direzione Generale Cinema e audiovisivo, per il tramite di Istituto Luce Cinecittà, dandone evidenza sui relativi siti web istituzionali, assicurerà il necessario supporto per il rispetto degli adempimenti normativi e delle procedure da seguire inerenti il PRCA .
Il presente avviso è pubblicato oltre che sul sito istituzionale della DGCA anche sul sito di Istituto Luce Cinecitta www.cinecitta.com e della SIAE.
Per agevolare gli operatori alla fruizione del nuovo Portale sarà previsto un evento di presentazione e illustrazione tra il 7 e l’11 giugno che potrà essere fruito sia in presenza (presso Cinecittà) che tramite webinar. Di seguito il link a googleform https://forms.gle/HMz83xWqPsGdapdi6 per indicare l’adesione e la preferenza di partecipazione da compilare a cura degli interessati entro il 31 maggio 2021 che saranno successivamente contattati via mail.
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