Il direttore della Berlinale Dieter Kosslick firmerà il protocollo per la parità di genere e numerose sono le iniziative in programma al festival (7-17 febbraio) sull’argomento. La firma del protocollo, che avverrà il 9 febbraio, nell’ambito del convegno “Gender, genre and big budgets”, è stata organizzata e promossa dall’associazione Women in Film and Television Germany e dal Dortmund Cologne International Women’s Film Festival in collaborazione con le francesi di 50/50 by 2020.
La Berlinale è da tempo impegnata nella battaglia della parità, anche da prima che esplodesse il movimento #MeToo, come ha ricordato Kosslick, sottolineando come quest’anno su 17 film in concorso, sette siano diretti da registe.
Meistersaal, Köthener Straße 38.
Il nuovo comitato di selezione del festival sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
"Scrivere questo film ha significato per me raccontare una verità, cosa che è diventata nel nostro paese sempre più difficile”. Questa è la dichiarazione di Roberto Saviano, vincitore del premio per la sceneggiatura alla 69ma Berlinale, assieme a Maurizio Braucci e al regista Claudio Giovannesi, per La paranza dei bambini, tratto da un suo romanzo
Orso d'argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini, Premio Fipresci per Dafne e un'accoglienza positiva per tutti i titoli della selezione italiana alla 69esima Berlinale. Il denominatore sorprendentemente comune sono i protagonisti di questi film, ragazze e ragazzi colti nella vita reale o a cui viene chiesto di interpretare personaggi vicini alla loro esistenza