Il MiBACT e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali-Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno firmato nei giorni scorsi a Venezia un Protocollo d’intesa durante l’incontro “Il cinema italiano cresce a partire dai giovani”, organizzato dall’Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti.
Quattro i punti salienti che il Protocollo intende attivare in funzione dello sviluppo di nuove imprese di produzione giovanili e il consolidamento di quelle già esistenti: iniziative per favorire lo start up dell’impresa socio-culturale giovanile e delle micro imprese; iniziative volte al coinvolgimento delle imprese internazionali per attrarre produzioni cinematografiche straniere, valorizzare il territorio nazionale, sostenere la filiera, per far crescere professionalmente i nostri giovani imprenditori ed i lavoratori; progetti volti a sostenere lo sviluppo sul territorio nazionale dei mestieri della filiera del cinema e dell’audiovisivo in generale, tesi alla creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani; bandi di concorso per giovani artisti volti alla selezione dei migliori progetti di sceneggiature originali proposte da giovani talenti e da imprese di produttori emergenti.
Nell’aprire i lavori Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle politiche giovanili e al servizio civile nazionale, ha dichiarato: “Le istituzioni coinvolte nella firma di questo Protocollo vogliono supportare nuove forme di creatività, sviluppare nuove occasioni di lavoro e favorire la fruizione di un cinema di qualità che possa anche trasmettere valori socialmente rilevanti”.
All’evento erano presenti Nicola Borrelli, DG Cinema del MiBACT, e Calogero Mauceri, capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Borrelli ha posto l’accento sull’importanza dell’accordo “che rappresenta un esempio innovativo di collaborazione interistituzionale di alto profilo che segna un cambio di passo negli accordi tra le due amministrazioni.” Nel suo intervento Mauceri ha fatto anche riferimento all’occasione che l’Italia può cogliere dal semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.
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