Profita: il cinema unisce l’Europa

Per la prima volta, nella storia dell’Europa, una dichiarazione comune di 15 paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Gran Bretagna) ribadisce con forza l’importanza del sostegno pubblico per garantire l’esistenza creativa ed economica della cinematografia europea.
“E’ il primo risultato concreto di un giovane gruppo di lavoro istituzionale, l’European Film Agencies Director’s Group, composto dalle istituzioni cinematografiche di 15 paesi europei, guidati da Italia, Francia e Gran Bretagna” evidenzia Gianni Profita, direttore generale per il Cinema. Il documento, nato il 6 dicembre nel corso dell’incontro a Roma del gruppo di lavoro, è stato ufficialmente approvato durante l’ultimo meeting a Berlino, il 9 febbraio. Di qui il nome di Dichiarazione Roma-Berlino.
“Il documento, in cui l’Italia gioca per la prima volta un ruolo determinante, è manifestazione di coesione, armonia e dialogo tra 15 paesi europei, in cui si ribadisce – dichiara Profita – l’importanza del sostegno pubblico per l’esistenza del cinema europeo all’interno di meccanismi di mercato”. La Dichiarazione stabilisce i punti chiave da presentare alla Commissione europea in preparazione della sua revisione del sostegno pubblico al cinema in Europa post 2005.