Dopo sei mesi Roberto Patruno si è dimesso dalla Opus Product Placement (Opp), divisione della concessionaria pubblicitaria Opus Proclama inaugurata dopo che la riforma Urbani ha reso lecita l’utilizzazione di marchi commerciali all’interno dei film italiani. “Non abbiamo riscontrato alcun interesse da parte delle persone che abbiamo contattato. Gli investitori – afferma l’ex amministratore delegato della Opp al Giornale dello spettacolo – dicono che questo è un settore interessante, ma poi, di fatto, le cifre che sono disposti a dare sono veramente irrisorie”. Tra gli esempi di product placement non riuscito, Patruno ricorda di non aver trovato nessuno disposto a sponsorizzare a Venezia una cena da trecento invitati al Palazzo Ducale per il Mercante di Venezia e ancora una grande casa automobilistica non ha voluto realizzare un videoclip con Vasco Rossi da inserire nel Dvd che uscirà in 250.000 copie a Natale. “Nessuno aggiunge Patruno – ha voluto tirare fuori dei soldi per il film con Massimo Ceccherini, ambientato nel mondo del calcio, e per Made in Italy di Giulio Base”.
Il motivo principale per cui le imprese non vogliono investire nel cinema italiano sarebbe la difficoltà nell’ottenere un ritorno economico.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk