PROCACCI BATTE WEINSTEIN

En plein di nomination per Domenico Procacci ai David 2003. 3 candidature come migliore produttore per i cavalli di razza della scuderia Fandango L’imbalsamatore, Respiro e Ricordati di me, per un totale di ben 25, sulle 76 dei David, per le tre pellicole più Velocità massima in corsa per il premio alla miglior opera prima.
Un risultato che, gli suggeriamo, addirittura supera quello della Miramax che ha portato a casa 40 delle 107 candidature agli Academy Awards. “Il paragone che mi diverte molto ma il peso della Miramax e di Harvey Weinstein è sostanzialmente diverso da quello della Fandango e di Domenico Procacci” scherza.
“Sono felice perché le nomination sono distribuite tra 4 titoli, un riconoscimento importante alla qualità del lavoro svolto l’ultimo anno” aggiunge.
Ma preferisce non azzardare previsioni e godersi l’entusiasmo fino al 9 aprile, giorno della premiazione: “Gli avversari sono davvero temibili” commenta. In particolare dovrà affrontare lo scontro diretto con la coppia Tilde Corsi/Gianni Romoli, candidati ai premio per il migliore produttore con La finestra di fronte, e Elda Ferri, nominata per Prendimi l’anima.