Due importanti proiezioni di oggi, venerdì 7 ottobre, in programma al 2° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà.
Il tema di grande attualità del sottile confine tra web e privacy sarà trattato ed esplorato al Festival attraverso il cinema del reale con la proiezione in anteprima italiana di due dei 10 titoli del panorama internazionale in programma: Why I’m not on Facebook di Brant Pinvidic, in programma alle ore 19.30. Un viaggio di esplorazione di cosa può rappresentare per tutti noi il social network più popolare e diffuso al mondo: Facebook. Il protagonista del documentario, un giovane imprenditore e creativo di successo, indaga senza pregiudizi, intervista e mostra come le storie Facebook possano influenzare la vita. La ricerca inizia dalla propria famiglia e figli, per poi spaziare sui campioni di Facebook, quelli che l’hanno inventato, o quelli che con diversi milioni di follower ci hanno guadagnato delle fortune. Ma Facebook può rappresentare un pericolo per la privacy…? Lo stile narrativo di Brant Pinvidic è veloce, divertente, accattivante. Nel 2015 con questo film si è aggiudicato il Manhattan Film Festival e nel 2014 è stato selezionato al San Francisco Independent Film Festival e al Woodstock Film Festival.
Everything’s under Control di Werner Boote, in programma valle ore 21.15, è il film documentario sulla sorveglianza, sul controllo e sulla privacy nel mondo contemporaneo. “Facebook, Amazon o Google raccolgono dati e danno informazioni personali. Telecamere di sorveglianza per le strade delle città con l’obiettivo di tutelare la sicurezza delle persone registrano filmati. E ancora raccolta di impronte digitali, scansioni dell’iride, gusti e preferenze nello shopping online ci seguono quotidianamente. Ma dove vanno queste informazioni? E la privacy? Con il suo stile unico e curioso, il regista Werner Boote attraversa tutto il mondo (Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Hong Kong, Austria e Cuba) per esplorare e narrare con immagini il “nuovo mondo” controllato.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis