‘Primula rossa’ in sala il 30 maggio

Giovedì 30 maggio uscirà nelle sale italiane Primula rossa, film di Franco Jannuzzi ispirato alla vera storia di Ezio Rossi, ex terrorista dei Nuclei Armati Proletari che ha passato gran parte della sua esistenza tra carcere e Ospedale Psichiatrico Giudiziario. 

Miscelando fiction e documentario Primula rossa intreccia la vicenda di Ezio (Ennio nel film) con quelle di altri internati dell’OPG e con quella dello psichiatra Lucio, che lotta per cercare soluzioni che restituiscano diritti di cittadinanza a persone deboli ed escluse dalla società: “Con questo film – spiega Franco Jannuzzi – vogliamo valorizzare un programma fortemente innovativo di welfare comunitario, Luce è libertà, grazie a cui si sono potute liberare in soli due anni sessanta persone dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, a Messina, tra cui lo stesso Ezio Rossi, attraverso progetti personalizzati di espansione delle libertà individuali”.

Primula rossa è stato girato nell’area dello Stretto di Messina, nei luoghi del Distretto Sociale Evoluto e alla sua lavorazione hanno partecipato, oltre all’attore Roberto Herlitzka, molti collaboratori della Fondazione di Comunità, della Fondazione Horcynus Orca e numerosi ex-internati. Coerentemente con la scelta di impegno civile della produzione, gli incassi saranno destinati a sostenere i progetti evoluti di lotta alla povertà della Fondazione di Comunità di Messina, in particolare i progetti personalizzati di liberazione degli ex internati dell’Ospedale Psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto.

“Primula Rossa è l’occasione per ripercorrere quarant’anni di storia – commenta il segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina Gaetano Giunta – dagli anni di piombo fino all’attualissima questione del superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Le storie di persone così radicalmente escluse reclamano nuovi orizzonti economico-sociali più umani, capaci di prendersi cura e accompagnare le metamorfosi possibili di ogni individuo”.