“Quando Marina Polla De Luca mi ha proposto questa storia, sono rimasto folgorato, perché parla degli amori che i bambini provano alle elementari, del periodo in cui cominciamo ad armeggiare con le nostre emozioni e a capire come gestirle nella nostra vita. Chi di noi non ha vissuto queste prime avvisaglie dell’amore?”. Sergio Basso, 38enne milanese, alle spalle l’esperienza da documentarista (Giallo a Milano e Pietro Mennea 19 e 72), debutta nel lungometraggio di finzione con il family Amori elementari, distribuito con Academytwo dal 20 febbraio.
Una coproduzione italo-russa (CSC Production e SharonCinema con Rai Cinema a Zori Film) con il contributo de MiBACT e del ministero della Cultura e del Fondo cinema russi. A interpretarlo Cristiana Capotondi e Andrey Chernyshov e soprattutto un cast di sei giovanissimi attori e attrici, che rappresentano la vitalità, la spontaneità, la freschezza di un mondo sospeso tra infanzia e adolescenza che il film intende restituirci.
Agata (Rachele Cremona) è una ragazzina indipendente, ma anche fragile e testarda; Matilde (Laura Gaia Piacentile) è timida, romantica e più matura della sua età; Tobia (Andrea Pittorino) solare e leale, è campione di hockey; Alexsej (Maxim Bychkov), gentile e un po’ sognatore, è il migliore amico di Tobia ed è figlio di un ex campione di hockey; Katerina (Anna Potebnya) determinata e impulsiva, è stata adottata da una coppia italiana; Ajit (Bonny Mappilamattel), mite e silenzioso, fa fatica a fare amicizia con i suoi coetanei.
Il film, che ha avuto il patrocinio morale del Coni, racconta con lievità e ironia, i primi amori e legami d’amicizia di questi ragazzini, tra i 10 e gli 11 anni, che frequentano la stessa polisportiva. Ma l’arrivo di Agata rompe il tran tran e movimenta le vite di questi campioni in erba. Si spezzano simpatie e amori e ne nascono di nuovi. In più a complicare il tutto arriva la notizia di una polisportiva russa gemellata che li invita a Mosca per un quadrangolare. Sarà l’occasione per conoscersi meglio.
Non è stato semplice trovare i sei giovani interpreti sulle spalle dei quali si regge buona parte di Amori elementari. “Per un anno e mezzo abbiamo fatto provini tra Mosca, Roma, Milano, Torino e i paesi delle Dolomiti come Alleghe e Cortina. Una volta selezionati i protagonisti, è stata la volta di vere e proprie prove teatrali dell’intero copione – spiega il regista – Si sono allenati con il testo e i suoi risvolti psicologici, ma anche con i primi baci, arrivando così sul set carichi di energia”.
Sergio Basso per questo suo debutto nel film di finzione ha fatto tesoro dell’esperienza maturata nei precedenti suoi lavori. “La frequentazione del documentario mi ha abituato all’osservazione della realtà, a non imbrigliarla, e dunque a mettersi in gioco. Ho ascoltato la capacità di questi bambini nel presentare i loro sentimenti ed emozioni, oltre ad aver utilizzato tecniche di animazione già sperimentate nel doc”.
Cristiana Capotondi è l’insegnante di pattinaggio artistico, “l’idea era di essere una sorta di fata turchina, che aiuta sia i bambini a raggiungere il loro traguardo finale, sia a tener vivo l’amore della coppia in crisi”. Dopo La mafia uccide solo d’estate di Pif, l’attrice romana sceglie di nuovo di far parte del cast di un altro esordio nel lungometraggio. “Mi piace lavorare per le opere prima, sento il film come un figlio partorito dopo anni d’attesa. E poi al centro del lavoro di Basso c’è lo sport che considero formativo, cioè un luogo di presa di coscienza della propria capacità e forza”.
La colonna sonora di Amori elementari è firmata da Pivio e Aldo De Scalzi, prodotta ed editata dalla Sugar di Caterina Caselli. Basso ha inoltre voluto come radiocronisti di una partita di hockey Sandro Piccinini, voce nota della Champion League, e Sergio Matteucci, voce nota della partite di Holly e Benji, un manga sul mondo del calcio degli anni ’80.
Basato sul romanzo bestseller di Gregory Maguire, è al cinema uno dei musical più amati di sempre
Intervista a Arianna Craviotto, Gigi & Ross e Sissi. Il film d'animazione è dal d22 novembre su Netflix
Intervista a Leo Gullotta e Mimmo Verdesca. Il film in sala dal 5 dicembre con 01 Distribution
In sala il 5 dicembre con 01 il film di Mimmo Verdesca, con Barbora Bobulova, donna che in circostanze difficili scopre di essere stata adottata