Presentato il programma dell’Aprilia Film Festival 2024

In programma il 21 e 22 settembre al cinema Lux di Aprilia. In cartellone venti opere e Alain Parroni tra gli ospiti


Saranno venti le opere in competizione per la sesta edizione dell’Aprilia Film Festival, la manifestazione che punta a divulgare i lavori realizzati da filmmaker indipendenti, senza limiti di argomento, età e nazionalità. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Cuore Comico (presidente Roberto Mincuzzi) con la direzione artistica di Federico Paolini. A partire dalle ore 16:00 di sabato 21 e domenica 22 settembre, presso il Multisala Lux di Aprilia, avrà luogo una vera e propria maratona di proiezioni e momenti di intrattenimento. L’iniziativa è presentata dalla giornalista Chiara Del Zanno ed ha un ingresso di € 5,00.

Tra gli ospiti, sabato pomeriggio sarà presente il regista Alain Parroni, del quale verrà proiettato Una sterminata domenica (un evento a ingresso gratuito organizzato dalla Proloco e dal Comune di Aprilia); domenica pomeriggio il palco ospiterà le incursioni di due doppiatori, Alex Polidori e Manuel Meli, mentre la sera, a partire dalle ore 20:30, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori, le cui opere saranno riproiettate a seguire.

Testimonial del festival saranno l’attore, sceneggiatore e regista Massimiliano Bruno e la cestista, modella ed ex Miss Italia Alice Sabatini. La giuria, presieduta dall’attrice e regista Michela Andreozzi, selezionerà i vincitori per ogni categoria, che riceveranno i premi da esperti del settore. A consegnarli saranno infatti Daniele Barbiero (Regia e Sceneggiatura), Ornella Morsilli (Recitazione), Davide Manca e Siavash Mazrooee (Fotografia), Denny De Angelis (Suono), Noemi Intino (Costumi), Vito Giuseppe Zito (Scenografia), Luciano Fontana (Montaggio), Fabio Antonelli (Colonna Sonora), Luigi Mascolo e Ariens Damsi di Eliofilm (Produzione).

Dai cortometraggi alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, passando per i documentari, i videoclip e le produzioni accademiche, i film in concorso affrontano tematiche profonde e contemporanee, offrendo uno sguardo autentico e originale sul mondo che ci circonda. Di seguito le opere candidate selezionate per la prossima edizione, un evento che promette di essere un viaggio emozionante attraverso storie potenti e innovative.

Cortometraggi

Lui di Riccardo Meli porta sullo schermo l’immenso dolore di una madre che non riesce a superare la perdita del figlio. Il film ci trasporta in una dimensione intima e struggente, dove i ricordi si fondono con l’immaginazione, e il lutto diventa una presenza costante e insopportabile.

Con Turisti, Adriano Giotti ci racconta la vacanza disillusa di due italiani in Thailandia, che si trasforma in una ricerca di divertimento sfrenato grazie all’incontro con un connazionale esperto del luogo. Un ritratto ironico e tagliente delle derive del turismo moderno.

In A passo due, Roberto Marra ci introduce nella solitudine di Ennio, un ex disegnatore che, alla vigilia di Capodanno, si prepara a un gesto estremo per ricongiungersi con la moglie defunta. Un viaggio emotivo nella mente di un uomo che non riesce a lasciarsi il passato alle spalle.

H2O my love di Laetitia Martinoni ci proietta in un futuro distopico, dove la guerra per l’acqua devasta il mondo. Tra questo caos, Alice e Simon si incontrano e si interrogano su cosa significhi innamorarsi durante la fine del mondo. Una riflessione sull’amore e la speranza anche nelle condizioni più estreme.

La legge del mercato di Alessandro Panza racconta la storia di due persone invisibili alla società, che scoprono di essere “visibili” solo quando sono insieme. Una parabola contemporanea sul valore dell’apparenza e sulla necessità di adattarsi a ciò che la società vuole vedere.

Con Happy Song, Yuri Santurri ci offre uno sguardo sulla vita di Nicole, batterista di una band punk al femminile. Dopo lo scioglimento del gruppo, Nicole affronta un doloroso viaggio attraverso i suoi ricordi, cercando di mantenere viva una vecchia promessa fatta a se stessa.

Il re del panino di Giordano Toreti vede l’incontro tra Mario, un uomo rassegnato alla monotonia della vita, e Zara, una giovane prostituta romena che sceglie il suo food-truck come luogo di lavoro. Da questo incontro nascerà una profonda amicizia che cambierà per sempre le loro vite.

Con Senza nome, Lorenzo Nuccio ci trasporta nell’Italia del primo dopoguerra, dove Antonio, un reduce mutilato, decide di rendere omaggio al Milite Ignoto. Ma i suoi demoni interiori e il rapporto con la sorella Maria metteranno a dura prova la sua missione.

Infine, Coming out di Beatrice Campagna racconta la storia di Lisa, proprietaria del primo locale gay di Roma, che si prepara per il Pride. Mentre riflette sulla recente separazione dalla sua compagna, il film si tinge dei colori e dei suoni della parata, offrendo una visione intima e sincera dei nuovi equilibri della sua vita.

Documentari

Pezzi Unici di Paolo Ceretto racconta la storia di persone che, nonostante le difficoltà e le rotture della vita, riescono a trovare una nuova direzione attraverso la creatività e la ricerca della bellezza. Un documentario che è un inno alla resilienza e all’arte di reinventarsi.

Videoclip

Error 404 di Malpela, diretto da Michela Piccardi, è un inno all’amore libero, senza etichette e confini. Tra realtà e sogno, il videoclip ci guida in un viaggio onirico in cui l’unica cosa che conta è la verità dei sentimenti.

Luna di Luca Capomaggi, diretto da Claudia Genolini, esplora la sensazione di essere intrappolati in un ciclo senza fine. Un ragazzo aspetta ogni giorno qualcuno o qualcosa che non arriva mai, in una riflessione malinconica sulle occasioni perse e le seconde possibilità.

Con Frasi fatte di Anelz, Alessio Ciaravino ci racconta la fine di una relazione tormentata, dove il protagonista deve decidere se lottare per salvare l’amore o abbandonarlo per ritrovare se stesso. Un video che cattura l’incertezza e il dolore di un legame spezzato.

Emanuela di Simone Scarcella, diretto da Aurora Ghezzo, è un videoclip che affonda le sue radici nei ricordi di famiglia. Un vecchio filmato ritrovato diventa il punto di partenza per una riflessione poetica su un evento inspiegabile.

Animazione

The Splint di Mehdi Sedighi racconta la storia di un camionista robotico che, durante il suo lavoro, colpisce accidentalmente due uccelli. Un’animazione che esplora il rapporto tra uomo, tecnologia e natura.

Fito di Carlos Farina è la storia di un uomo semplice, la cui vita viene sconvolta da un evento inaspettato. Attraverso la sua rabbia, Fito rivela un lato oscuro della sua personalità, trovando infine una nuova forma di libertà.

Corti IA

Let (’s) Go di Alia Simoncini è un sogno lucido che racconta il desiderio di riabbracciare chi non c’è più. Un cortometraggio che ci invita a riflettere sulla vita e sulla necessità di lasciare andare il passato per poter guardare avanti.

Corti Accademici

Sanziana di Matilde Iannelli (WeBreak Academy) segue Ana durante la notte del solstizio d’estate, mentre lotta per salvare la casa della sua infanzia. L’unica speranza è incontrare la misteriosa Santa del Venerdì, capace di ridurre a dimensioni gestibili ogni preoccupazione.

Sara Spadoni: una vita oltre le sbarre di Giorgia Remediani (laboratorio di arti sceniche diretto da Massimiliano Bruno) ci mostra il ritorno a casa di Sara dopo 18 mesi di prigionia. Attraverso un mockumentary, esploriamo le sfide che la attendono, tra vecchi amori e nuovi inizi.

L’autostoppista di Anna Coccoli (scuola Gian Maria Volontè) racconta di una giovane coppia che, durante una cena, inizia un gioco di ruolo che prende una svolta inaspettata. Una riflessione su come la libertà possa liberare l’essenza più vera delle persone.

L’Aprilia Film Festival si conferma come un palcoscenico di creatività e innovazione, dove le storie in concorso offrono al pubblico una profonda connessione emotiva e uno sguardo sulle complesse sfumature dell’esperienza umana. (AC)

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16 Settembre 2024

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