I tre progetti vincitori del Premio Zavattini 2018 verranno annunciati il prossimo 23 febbraio alle ore 11 presso l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma. Saranno scelti tra i dieci finalisti che hanno partecipato al percorso formativo e di sviluppo di proposte originali, basate sul riuso creativo di film d’archivio provenienti dalla Fondazione Aamod, dall’Istituto Luce Cinecittà, dagli altri archivi partner dell’iniziativa. Gli autori hanno incontrato tra luglio e dicembre 2018 importanti professionisti del cinema italiano, con i quali hanno approfondito aspetti creativi, tecnici e produttivi del cinema documentario e sono stati seguiti nel loro lavoro di sviluppo da cinque tutor, acquisendo gli strumenti per arrivare alla realizzazione di un dossier di approfondimento delle loro proposte e alla realizzazione di un teaser.
La Giuria del Premio, presieduta da Susanna Nicchiarelli e composta da Ugo Adilardi, Elisabetta Lodoli, Roland Sejko e Giovanni Spagnoletti, accoglierà i candidati nel pomeriggio di venerdì 22 febbraio, per un pitch in cui i giovani film-maker illustreranno i dossier di progetto e mostreranno i rispettivi teaser. Poi si riunirà per deliberare i tre vincitori, che avranno l’accesso gratuito alle fonti filmiche necessarie per realizzare i loro cortometraggi, oltre a un contributo alle spese di produzione e l’assistenza di professionisti per la post-produzione; inoltre riceveranno, a lavoro terminato, un premio in denaro di 2.000 euro per ogni progetto.
Nella mattinata di sabato 23 febbraio, insieme alla proclamazione dei vincitori, saranno proiettati anche i teaser dei progetti, mentre nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, avrà luogo un confronto con i docenti e i tutor che hanno partecipato al percorso formativo per fare un bilancio dell’esperienza. A seguire, in occasione del trentennale della morte di Cesare Zavattini, primo presidente della Fondazione Aamod e instancabile sostenitore di un cinema libero e indipendente, verrà proiettato il film La “follia” di Zavattini (1982) di Ansano Giannarelli, ritratto di Zavattini sul set dell’unico film realizzato come regista, La Veritàaaa (1982). Il film sarà presentato dalla produttrice Marina Piperno e da Antonio Medici.
Questi i dieci titoli e i rispettivi autori che hanno partecipato al percorso formativo e di sviluppo: Anche gli uomini hanno fame di Andrea Settembrini, Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli; La memoria della luna di Tiziano Locci; Domani chissà, forse di Chiara Rigione; Liquirizia romana di Valentina Savi e Giulia Sbaffi; Tracce di Rocco di Marina Resta; La Napoli di mio padre di Alessia Bottone; Supereroi senza superpoteri di Beatrice Baldacci; I suoni del tempo di Jeissy Trompiz; Monuments Men: la storia di Montecassino di Ludovica Acampora e Monica Siclari; Sync di Giacomo Riillo e Gaia Siria Meloni.
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