Giorgio Diritti, che ha appena ottenuto il Nastro dell’anno per Volevo nascondermi, sarà il presidente della giuria che designerà i vincitori del Concorso nazionale Luciano Vincenzoni rivolto ai giovani soggettisti. Il regista bolognese sarà al lavoro per scegliere, insieme agli altri componenti della giuria, i migliori soggetti tra quelli che saranno inviati alla segreteria del premio, entro il 30 giugno 2020, da autori under 35. Entro la stessa data dovranno pervenire anche i brani originali, partecipanti alla sezione musica da film, quest’anno dedicata al commento di una sequenza del film Il gobbo di Carlo Lizzani (1960), il cui soggetto è stato firmato da Vincenzoni stesso.
Informazioni sui termini del bando nel sito www.premiovincenzoni.it
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci