La regista Lucilla Colonna il 1° giugno riceverà il premio Professionalità e Lavoro dalla Fondazione Sapientia Mundi, presieduta dal Cav. Prof. Giuseppe Anelli, nella Sala Alessandrina del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, presso il Vaticano.
“Sono lieta e grata per questo riconoscimento che certamente non ho meritato da sola, bensì con la collaborazione di tante persone – dice l’autrice – che mi hanno aiutato a portare avanti con passione un’attività cinematografica libera e indipendente, al servizio della Memoria e dell’impegno sociale. Dedico questo premio a mia madre che mi ha sempre sostenuto e che quando ero bambina, alla sera, non solo mi donava un racconto, ma amorevolmente inventava quel racconto insieme a me”.
Lucilla Colonna, che nel film storico Festina lente – Affrettati lentamente ha narrato il Rinascimento italiano attraverso gli occhi della poetessa Vittoria Colonna, sarà premiata nella monumentale cornice dell’Ospedale Santo Spirito, antico luogo di accoglienza che vanta una mai interrotta opera di assistenza e cura.
“La mia felicità è doppia –continua la regista – perché la Fondazione Sapientia Mundi consegnerà un premio anche all’attrice Francesca Ceci che nel lungometraggio impersona Vittoria Colonna”.
Per Lucilla Colonna, già insignita lo scorso 8 marzo dalla Consulta della Cultura capitolina del premio Women in Action, consegnatole da Massimo Gazzè durante un evento ospitato dalla Biblioteca Pier Paolo Pasolini, è il momento di guardare avanti: attualmente in fase di post-produzione, il nuovo lavoro dell’autrice è ispirato a lcinema di Federico Fellini e dedicato al tema della violenza di genere. Con Francesca Ceci che, dimessi i panni della nobildonna rinascimentale, stavolta sarà semplicemente Francesca.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci