Il regista Giovanni Veronesi riceverà il 2 maggio al Teatro Moderno di Grosseto, il Premio Mario Monicelli, istituito nel 2013 dalla Fondazione Grosseto Cultura e curato da Mario Sesti e Jacopo Mosca. Ad inaugurare la serata “Maremma amara” arrangiamento inedito della Maremma Orchestra su immagini dell’Archivio f.lli Gori.
Sul palco saliranno insieme a Veronesi, gli attori Valeria Solarino, Riccardo Scamarcio e Sergio Rubini che racconteranno l’esperienza di lavoro e la collaborazione sui set dei film di Veronesi. A seguire proiezione del documentario Muoiono soltanto gli… di Margherita Ferrandino e Giovanni Veronesi: sul set de Le rose del deserto, in Africa, Monicelli viene intervistato intervistato in una sorta di negozio di barberia dall’aspetto coloniale.
Il Premio di questa seconda edizione è una bottiglia d’arte con etichetta realizzata da Chiara Rapaccini.
“Sono molto contento di ricevere questo riconoscimento intitolato a Mario Monicelli, per me più che fonte di ispirazione, un modello da seguire – dichiara Veronesi – Un uomo che guardi, ammiri, ascolti e che ti rapisce per il suo incredibile approccio alla realtà. L’assegnazione di questo Premio comporta non solo un onore ma anche la ‘responsabilità’, seppur piacevole, di dover perseguire risultati sempre elevati per non deludere le aspettative di chi mi ha scelto”.
“Mi fa molto piacere che, con questa seconda edizione, il premio intitolato dalla città di Grosseto a Monicelli si confermi e metta radici ancora più profonde, assegnato tra l’altro a un regista toscano, Giovanni Veronesi, che sempre ha riconosciuto in Mario un punto di riferimento speciale” sottolinea Chiara Rapaccini, ultima compagna del regista.
“L’edizione 2014 del Premio – dichiara Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura – è una tappa importante in vista del prossimo centenario della nascita di Mario Monicelli. In questo percorso la città di Grosseto e la Maremma si candidano a diventare la capitale delle celebrazioni monicelliane”.
Il giorno successivo alla serata di premiazione, il 3 maggio, è prevista la “Lezione Monicelli” con la collaborazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici e la partecipazione di due personaggi d’eccezione lo sceneggiatore Andrea Purgatori e l’attrice Paola Minaccioni. Alle ore 17,30 i partecipanti potranno assistere al film L’armata Brancaleone e proiettato alle Casette cinquecentesche del Cassero senese.
Inoltre il Sncci ha promosso un sondaggio, coinvolgendo oltre 300 iscritti al Sindacato e La grande guerra è risultato il film di Monicelli più amato dai critici.
E’ possibile acquistare i biglietti per la serata del 2 maggio negli uffici della Fondazione Grosseto Cultura (via Bulgaria 21) al prezzo di 5 euro e in prevendita presso il negozio Rolling Store (via Goldoni 21).
Il Premio Mario Monicelli anticipa il festival DiVino Commedia, iniziativa realizzata all’interno di Passione Maremma Wine & Food Shire (Grosseto, 16-18 maggio).
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci