Al via la prima edizione del Premio Marta Marzotto ideato e promosso dalla figlia Diamante nel novantesimo anniversario della nascita di Marta. Concepito per rendere omaggio a una donna che ha profuso impegno, passione e generosità nella valorizzazione del talento e della creatività, il Premio celebrerà ogni anno un’opera o un artista nel campo del cinema, della moda, dell’arte figurativa, della musica, dello sport.
Protagonista della prima edizione sarà il Cinema con un premio che verrà assegnato al Miglior Cortometraggio di un filmaker emergente. La consegna Sabato 11 Dicembre a Venezia nell’ambito dello Sparkling December Party, l’appuntamento internazionale giunto alla sua ottava edizione che si svolge nell’affascinante ed esclusiva cornice dell’Hotel Metropole, luogo del cuore di Marta. L’evento – nato dall’amicizia fra Gloria Beggiato, proprietaria e General Manager dell’Hotel, e la Musa inquieta – coniuga glamour e charity con il sostegno e il fundraising in favore della Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus.
Il Premio Marta Marzotto nasce quindi dal desiderio della figlia Diamante di onorare il talento di una donna che ha ispirato l’estetica e il costume, una vera influencer ante litteram, ma anche di restituirne l’essenza più vera, e più segreta, quella di una donna profondamente generosa nel suo mecenatismo nei confronti di artisti da scoprire e valorizzare.
La Giuria del Premio Marta Marzotto è composta quest’anno da tre esponenti di spicco del mondo del cinema e della cultura: Laura Delli Colli, Presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani e della Fondazione Cinema per Roma, il giornalista, sceneggiatore e saggista Andrea Purgatori, il regista, sceneggiatore e produttore Marco Risi.
L’Organizzazione del Premio Marta Marzotto prenderà in considerazione cortometraggi (opere prime e seconde) della durata massima di 15 minuti di giovani filmakers di età non superiore ai 30 anni e realizzati dopo il 1 Gennaio 2020, che verranno selezionati sulla base della qualità e dell’originalità tematica ed espressiva. L’invito a partecipare è rivolto a piccole e grandi case di produzione, a scuole di cinema e ad autori indipendenti e includerà tutte le forme del cinema breve che offrono spunti di riflessione sulla realtà, sia corti narrativi, dalla commedia ai film di genere, sia lavori audiovisivi non tradizionali, dai video d’arte ai web doc. La Giuria valuterà solo le opere che rispondono ai requisiti indicati e assegnerà un Premio del valore di € 3.000,00 al primo classificato e di € 2.000,00 al secondo classificato.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci