“Sono molto felice di questo premio che giunge in un momento così complesso, a causa dell’emergenza pandemica, per il lavoro culturale ed artistico in toto. Sono orgogliosa di riceverlo sia come lavoratrice della cultura che come donna operantene ll’industria cinematografica” dice Irene Dionisio, regista torinese classe 1986, che riceverà il Premio “Giuseppe Bertolucci”, assegnato alla Miglior Giovane Regista Europea Under 35.
La direttrice artistica dello storico festival LGBTQI – Lovers, domenica 25 ottobre, nella Sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma, sarà insignita del riconoscimento: consegnati anche il IX Premio “Giuseppe Bertolucci” alla Migliore Attrice Europea – a Marianna Fontana – e il Premio venticinquennale “Virginia Reiter” alla Carriera, vinto da Isa Danieli.
La Giuria del Premio conferito a Irene Dionisio: Rodolfo di Giammarco, Gianfranco Capitta, Maria Grazia Gregori e Fabrizio Grosoli.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci