Ennesimo riconoscimento per il compositore di Marianella che dopo il trionfo ai David di Donatello riceve un altro prestigioso premio per le musiche del film di Edoardo De Angelis, al Bif&st 2017 (Bari International Film Festival, 22-29 aprile). La giuria stabile del Bif&st composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI (Sindacato nazionale critici cinematografici italiani) – Valerio Caprara (Il Mattino), Paolo D’Agostini (La Repubblica), Fabio Ferzetti (Il Messaggero), Francesco Gallo (ANSA), Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa), Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), Franco Montini (presidente SNCCI), Federico Pontiggia (Il Fatto Quotidiano e La Rivista del Cinematografo), Silvana Silvestri (Il Manifesto) – ha deliberato all’unanimità il Premio Ennio Morricone per le musiche di Indivisibili a Enzo Avitabile.
Il film ha vinto anche il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Attilio De Razza, Pierpaolo Verga e il Premio Piero Tosi per i migliori costumi a Massimo Cantini Parrini. Il premio verrà consegnato da Margarethe von Trotta, presidente del Bif&st, e da Felice Laudadio, direttore artistico, domenica 27 aprile alle ore 21 al Teatro Petruzzelli di Bari. Il Bif&st conta ogni anno 75.000 spettatori e, in appena otto edizioni, è divenuto uno dei più importanti eventi cinematografici italiani grazie alla sua ampia offerta di alto valore culturale. Il festival si tiene sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Nella masterclass al Bif&st l’artista francese ha raccontato il suo impegno ambientalista di produttore e regista cominciato nel 1989 con Le peuple singe
La grande Retrospettiva 2018 sarà dedicata a un autore o un’autrice internazionale vivente. “Quest’anno il ponte del 25 aprile si è rivelato tutt’altro che uno svantaggio, anzi ha incrementato le presenze” afferma il direttore Laudadio, auspicando che torni disponibile il teatro Kursaal Santa Lucia. Il presidente Michele Emiliano ha accennato ai teatri Piccinni e Margherita che, una volta restaurati, potrebbero tornare utili, e a connettere meglio la Fiera del Levante con il Festival, raccogliendo la sfida di spazi dedicati alla creatività
“In Francia il pericolo è molto grande, spero che il 7 maggio al ballottaggio chi ha deciso di non andare a votare cambi idea. Spero che Jean-Luc Mélanchon dia un’indicazione di voto, è insopportabile che non si sia pronunciato”. L'attrice non si sottrae alla domanda di rito sul prossimo voto presidenziale francese, ospite del Bif&st dove ha ricevuto il premio Anna Magnani come miglior attrice per il ruolo ne La pazza gioia. A giugno esce il suo documentario sull’Alzheimer Una ragazzina di 90 anni
Al Bif&st Premio Ettore Scola al regista di Orecchie; Premio Mariangela Melato alla protagonista de La ragazza del mondo; Premio Gabriele Ferzetti al protagonista de Il padre d’Italia