Premio Bianchi a Ugo Gregoretti

Il premio sarà consegnato dai giornalisti cinematografici nell'ambito della Mostra di Venezia l'8 settembre, alla cerimonia seguirà la proiezione del suo film del 1989 Maggio musicale


Va al regista Ugo Gregoretti il Premio Pietro Bianchi che i giornalisti di cinema assegnano nel corso della Mostra di Venezia. Maestro di cinema, televisione, spettacolo e protagonista della vita culturale italiana di straordinaria, lucidissima ironia intellettuale, Gregoretti sarà protagonista dell’omaggio che il SNGCI gli dedica giovedì 8 settembre, al Palazzo del Cinema (ore 11.00) con un incontro seguito da due proiezioni: il recentissimo documentario che gli ha dedicato Gianfranco Pannone Con Ugo, interessante conversazione a due voci con molte curiosità e alcuni inediti raccontati in prima persona e, scelto dallo stesso Gregoretti, il suo (rarissimo) film del 1989 Maggio musicale. E’ un film recuperato grazie alla Cineteca Nazionale, interpretato da Malcom McDowell nel ruolo di un regista teatrale che affronta la difficoltà di una messinscena della Bohème, durante il Maggio Fiorentino. Ambientato nel mondo del melodramma, con la partecipazione nel ruolo di se stessi anche del tenore Chris Merritt e del soprano Shirley Verrett è un film che Gregoretti girò con molti spunti autobiografici, tornando alla regia cinematografica, alla vigilia degli anni ’90dopo una lunga esperienza vissuta prevalentemente in tv.  

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22 Agosto 2016

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Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo

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Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti

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