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Premio Anna Magnani a Verdone, Marchioni e Valeria Solarino
La 5a edizione del Premio Anna Magnani si svolgerà il 23 aprile, condotta da Claudio Guerrini, presso la Sala Fellini di Cinecittà. Tra i premiati anche Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo
Carlo Verdone, Valeria Solarino, Vinicio Marchioni, Premio Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, questi alcuni dei vincitori della 5° edizione del Premio Anna Magnani che si svolgerà il 23 aprile, condotta da Claudio Guerrini, presso la Sala Fellini di Cinecittà. Un premio che viene assegnato agli artisti e personaggi di cinema, musica, spettacolo, alle maestranze, in particolare: Premio International, Premio speciale cinema, Premio miglior attrice, Premio migliore attore, Premio speciale musica, Premio speciale teatro, Premio mestieri del cinema e Premi speciali varie categorie.
Il premio dedicato alla memoria della grande attrice italiana è stato ideato da Matteo Persica (autore del libro “Anna Magnani. Biografia di una donna”), direttore artistico, e con Francesca Piggianelli, presidente di Romarteventi, con la collaborazione di Luce Cinecittà, il supporto di Roma Lazio Film Commission, il patrocinio della Direzione Generale Cinema-MiBACT, Regione Lazio, Centro Sperimentale di Cinematografia, Cinecittà Panalight e con il sostegno dell’Associazione Equilibra.
Premi
Ad Arnaud Desplechin il Premio alla Carriera Laceno d’Oro
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
Premio Sentieri Selvaggi ad Alice Rohrwacher
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
Festival di Salonicco 2024, premiato ‘Vittoria’ di Cassigoli e Kauffman
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
MedFilm festival, a Matteo Garrone il Premio Koinè 2024
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”