Claudia Bedogni, C.E.O di Satine Film, riceve il Premio Angelo Comneno Ducas per le Arti istituito dall’autorevole Accademia Angelico Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze.Con la motivazione “Per il pluriennale impegno nell’individuare e far conoscere in Italia opere cinematografiche di alto profilo artistico e morale”.
Laureata con lode in Scienze Politiche-Indirizzo internazionale presso la prestigiosa Cesare Alfieri di Firenze, Bedogni ha consolidato negli anni il proprio interesse verso le arti e culture del mondo attraverso una lunga e diversificata esperienza nel settore della distribuzione cinematografica, percependo il cinema come uno strumento unico e potente per esplorare il mondo che ci circonda.Con Satine Film , società di distribuzione cinematografica da lei fondata e diretta, dedica una particolare attenzione alla ricerca di opere filmiche capaci di coniugare pregi artistici con contenuti rilevanti e stimolanti che, oltre ad intrattenere lo spettatore offrono una straordinaria occasione di riflessione.
L’Accademia Angelico Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze, fondata nel dopoguerra dal Principe Avvocato Professor Mario Bernardo Angelo-Comneno di Tessaglia, è un’istituzione culturale a carattere internazionale. Tra i suoi scopi specifici vi è quello di sviluppare in genere la cultura sul piano artistico, scientifico, letterario e religioso nonché, in particolare, di gettare un ponte culturale tra il mondo bizantino-orientale e il mondo latino-occidentale, dalla tarda antichità ai nostri giorni, servendosi di tutte le forme di attività culturali. Patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’attività di comunicazione culturale per l’arte e la religione, l’Accademia è stata premiata nel 2011 dall’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa .
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci