Premio Anac all’esercente in onore di Carlo Lizzani

"Il cinema nel Giardino" si apre con il documentario sul cineasta romano, che fu direttore della Mostra dal 1979 all'82. E Giuliano Montaldo annuncia la nascita di un premio a lui intitolato


VENEZIA – Primo incontro al Garden per “Il cinema nel giardino” nel segno di Carlo Lizzani, ”un grande uomo di cinema, un grande regista e un direttore del festival che ereditò la Mostra diretta dal 1979 al 1982, dopo una grande crisi e la contestazione. Carlo ha avuto il coraggio, insieme a dei collaboratori molto validi, di ricostruire un tessuto ormai logoro, ridandole un respiro internazionale”. Così Giuliano Montaldo ha ricordato l’amico prima della visione del documentario Carlo Lizzani, Il mio cinema di Roberto Torelli, Cristina Torelli e Paolo Luciani, un ritratto attraverso le sue stesse parole e con le immagini delle Teche Rai. 

Il dibattito è stata l’occasione per parlare della “forma-festival” e delle sue mutazioni. Tra gli interventi quello del direttore della Mostra Alberto Barbera, che ha aperto l’incontro, sottolineando l’importanza di Lizzani come maestro del cinema e direttore della Mostra, ”tutti abbiamo copiato da lui”. Per Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, ”la Mostra di Lizzani era giovanissima, ‘fluida’, stracolma di ragazzi che si spostavano tra i generi, non c’erano gabbie. Qui abbiamo potuto vedere in quegli anni E.T. e una retrospettiva su Mizoguchi, abbiamo scoperto Tobe Hooper. Lizzani è stato un illuminato”. Anche Enrico Magrelli ha sottolineato la novità di quella formula che magari i giornalisti dell’epoca hanno faticato un po’ a cogliere. In onore ”di Carlo, grazie al quale ho cominciato questo precariato meraviglioso che è il cinema – ha ricordato ancora Montaldo – l’Anac ha istituito un premio destinato all’esercente cinematografico più coraggioso, quello che ama realmente i film difficili”.

L’ Associazione degli autori intende ricordare Lizzani ponendo l’accento su una della questioni sulle quali si impegnò maggiormente quando fu alla presidenza dell’ANAC: la visibilità e la circolazione dei film italiani di qualità. ‎Il premio Lizzani, sostenuto da Roma Lazio Film Commission, nel quadro delle politiche della Regione Lazio per l’esercizio, è destinato ‎all’esercente italiano che, non solo nel corso dell’anno , ma anche in virtù della sua storia professionale, abbia sfidato con consapevolezza le difficili regole del mercato, programmando nella sua sala il cinema di qualità con una particolare attenzione ai film italiani. La prospettiva è ‎quella di aprire una collaborazione permanente con la Mostra. La consegna da parte di Flaminia Lizzani del premio, che consiste in una targa disegnata da Ettore Scola, avverrà ‎venerdì 11 settembre ore 12.30 nella sala della Fondazione Ente dello Spettacolo
all’Excelsior .

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