La star di Wonder Woman 1984 Gal Gadot ha annunciato via TikTok che, attraverso la popolarissima piattaforma di eventi virtuali DC FanDome, i fan di tutto il mondo potranno avere un posto in prima fila sul red carpet digitale per l’attesissima avventura d’azione DC Super Hero, diretta da Patty Jenkins e distribuita da Warner Bros. Pictures.
Jenkins e Gadot hanno dichiarato: “Abbiamo i migliori fan al mondo, ed è per questo che siamo entusiasti di celebrare il lancio così alla grande. Essendo un evento virtuale, potrà essere condiviso insieme ai superfan di Wonder Woman dell’intero globo”.
Il Red Carpet della World Premiere Virtuale avrà luogo nella Hall of Heroes del DC FanDome, i “partecipanti” potranno unirsi ai festeggiamenti per l’uscita del film, in arrivo in Italia prossimamente. In vero stile hollywoodiano, la regista del film Patty Jenkins, e le star Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig e Pedro Pascal – insieme ad un ospite speciale – saranno sul tappeto rosso per parlare con la conduttrice Tiffany Smith e rispondere alle domande dei fan. Come la stessa Gadot ha rivelato tramite TikTok, l’evento virtuale avrà luogo martedì 15 dicembre alle 21.00.
Gli spettatori potranno visualizzare i fan di tutto il mondo sugli enormi schermi all’interno della Hall of Heroes. Successivamente, potranno assistere ad una speciale featurette dietro le quinte. In seguito, il pubblico potrà assistere ad un’esibizione unica nel suo genere del compositore di fama mondiale Hans Zimmer, che ha creato la colonna sonora, e ad un’anteprima esclusiva dell’attesissimo film.
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00
La proiezione si è svolta al MoMA. In sala, tra gli ospiti d’eccezione, i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e i Golden Globe Voters
Domani, martedì 26 novembre, alle ore 21, il Cinema Greenwich ospiterà la proiezione del film di Yuri Ancarani, nell'ambito della rassegna Solo di martedì