Si è concluso domenica l’Ostia International Film Fest, OIFF 2019con le premiazioni ufficiali che hanno visto insigniti dei premi miglior attore Adrian Glynn, miglior attrice Francesca Inaudi, miglior regista Tony Dean Smith, miglior cortometraggio La Macchina Umana, e miglior film Ninnananna.
Durante il forum SuperheroLine, moderato dal giornalista Andrea Guglielmino e con protagonisti Emanuele Di Giorgi (autore e direttore commerciale Tunuè), Ciera Foster (attrice) e Luigi Parisi (regista) sono stati consegnati i premi al disegnatore Giancarlo Caracuzzo per il suo personaggio ‘Boogeyman’ e al pugile Emiliano Marsili, supereroe in carne ed ossa, associato alla proiezione del docufilm Tizzo la storia di un campione. A Ilenia Pastorelli, madrina della kermesse, il premio come personaggio femminile dell’anno.
Il premio Fabrizio Frizzi per Miglior conduttore Tv dell’anno è stato vinto da Metis Di Meo. Il festival è organizzato in collaborazione con Giuseppe Ciotoli, Patron di Cineland, Antonio Flamini Direttore Artistico, Francesca Piggianelli Direzione Festival ed Organizzazione, Metis Di Meo Conduttrice, Simona di Sarno e Massimiliano Mambor Comitato Esecutivo, Nico Toffoli Presidente del Festival. Grande rilievo per i Patrocini della Regione Lazio, della Roma Lazio Film Commission, Assonautica, Ascom, Confcommercio e XMunicipio. Main Sponsor Unicredit che ha contribuito in maniera decisiva alla riuscita del Festival. Gli altri sponsor Plex Design, Pallotta Gioielli, Manicromio, National Service Group, media partner inviato speciale Gianni Gadaleto, Coming Soon e Influencer
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis