Premi speciali SNGCI a De Lillo e Pannone

I due registi premiati per Oggi insieme, domani anche e L’esercito più piccolo del mondo. Riconoscimenti speciali anche Il segreto di Otello di Martinotti e Filmstudio mon amour di D'Angelo


Antonietta De Lillo e Gianfranco Pannone per il loro impegno nel cinema del reale sono i due autori ai quali i giornalisti cinematografici hanno assegnato i Premi speciali dei 70 anni del Sindacato e dei Nastri d’Argento. Si tratta di riconoscimenti con i quali il Sngci, nell’anno per entrambi segnato da due film particolarmente apprezzati nella selezione dei finalisti, vuole sottolineare la storia che ciascuno ha dedicato al documentario dedicando alla realtà uno sguardo che non ha mai tradito una passione assoluta e un impegno dichiarato nel racconto della del sociale attraverso la vita quotidiana.
Una poetica  e una linea d’autore che ci ha regalato nel 2015 i nuovi ‘comizi’ di un amore senza età con Oggi insieme, domani anche della De Lillo, impegnata in un intero progetto di racconto, e l’originalità di un’inchiesta mai finora realizzata in uno Stato che convive con i luoghi della romanità come L’esercito più piccolo del mondo, realizzato da Gianfranco Pannone, sul corpo delle Guardie Svizzere.

Accanto ai due riconoscimenti alla carriera, la sera del 25 febbraio prossimo alla Casa del Cinema nel palmarès dei Nastri i giornalisti hanno assegnato anche altri due riconoscimenti intitolati ai 70 anni del Sindacato e dei Nastri: vanno a Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti, con la produzione di Andrea Sisti, erede del mitico ristorante del cinema, che ha voluto così celebrare una storia di famiglia e a Filmstudio mon amour di Toni D’Angelo, storia di un luogo speciale che ha formato più di una generazione di cinefili programmando una lunga stagione dedicata al cinema di qualità. I giornalisti li segnalano perché, con uno stile diverso, celebrano due storie d’autore storie inedite per le ultime generazioni e ancora appassionanti per molti spettatori di sempre, svelando il segreto di quelle passioni a chi era troppo giovane per aver vissuto gli anni eroici di due luoghi ‘mitici’ non solo per il cinema romano ma per la tradizione e la storia quotidiana del grande cinema italiano.

Sono 40  quest’anno, più della metà dei titoli in selezione ufficiale, i documentari finalisti tra i quali saranno annunciate giovedì prossimo, 18 febbraio, a una settimana dalla premiazione, la cinquina finalista e i vincitori di altri premi speciali. Si tratta di film usciti nell’anno solare, quindi entro il 31 dicembre 2015, divisi in due diverse categorie: produzione dedicata ai temi del reale e documentari dedicati al cinema, ai quali si sono aggiunti quest’anno, sempre più numerosi, i titoli dedicati alla cultura, alla musica, al teatro, agli spettacoli in genere. Con queste una terza cinquina, anticipata dalla selezione che a giugno riguarderà i lungometraggi sarà dedicata ai docufilm.

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15 Febbraio 2016

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