Porretta Terme celebra Alida Valli e premia Gianni Amelio

Vent’anni di Festival del Cinema di Porretta, che torna dal 4 all’11 dicembre 2021 e sceglie Alida Valli come madrina. Premio alla Carriera, con monografia dedicata, a Gianni Amelio. In anteprima ital


Vent’anni di Festival del Cinema di Porretta Terme, che torna dal sabato 4 a sabato 11 dicembre 2021. Un importante traguardo, ottenuto dall’Associazione Porretta Cinema grazie alla costante volontà di rappresentare la tradizionale attenzione di Porretta Terme per il cinema libero, che sappia essere indipendente, giovane, brillante e al tempo stesso impegnato e testimone del periodo storico che il Paese sta vivendo. Sono 55 le proiezioni quest’anno, 29 al cinema e 26 online.

Se da un lato gli organizzatori sono felici all’idea di poter accogliere nuovamente il proprio pubblico in presenza presso quella che è la storica location del Festival, il Cinema Kursaal di Porretta Terme, non hanno comunque voluto rinunciare alla sfida di proporre una programmazione esclusiva anche in streaming, forte di una collaborazione con MYmovies.it che già lo scorso anno si era mostrata estremamente proficua. 

Come madrina della XX edizione e volto della locandina ufficiale del Festival del Cinema di Porretta è stata scelta Alida Valli, non solo per celebrarne i 100 anni dalla nascita, ma per rendere omaggio ad una donna libera che seppe resistere alle lusinghe del potere. Il suo carisma e il suo ruolo fondamentale per il cinema italiano verranno sottolineati anche dalla proiezione del docufilm Alida, per la regia di Mimmo Verdesca. 

Il premio alla carriera verrà consegnato a Gianni Amelio, che sarà a Porretta domenica 5 dicembre alle ore 18.00 per un incontro con il pubblico, al termine di LAMERICA, secondo appuntamento della rassegna monografica di 8 film che il festival gli ha dedicato quest’anno.  

Una prima italiana a cui sarà difficile rinunciare sarà quella di Solo con tu pareja (1991), film d’esordio del pluripremiato regista Alfonso Cuaron incredibilmente mai visto in sala in Italia prima di oggi. L’occasione è la seconda edizione di La prima volta di che il FCP vuole dedicare al cineasta messicano quest’anno per i suoi luminosi trent’anni di carriera (Leone d’oro nel 2018 per Roma e 4 premi Oscar). Il film aprirà le proiezioni del festival sabato 4 dicembre alle ore 18.00, un orario scelto apposta per permettere agli spettatori di arrivare agevolmente anche in treno e magari godersi anche una passeggiata nei dintorni.

In programma la IX edizione del concorso Fuori dal Giro, appuntamento molto amato dagli spettatori del FCP, che quest’anno potranno godere di una programmazione contemporanea in sala e in streaming delle 5 pellicole selezionate tra quelle che hanno avuto una distribuzione minore nei cinema. E tornerà anche la Giuria di Giovani ad affiancare il voto del pubblico. Questi i titoli in programma: Occhi blu di Michela Cescon, Fortuna di Nicolangelo Gelormini, La santa piccola di Silvia Brunelli, Hands of God di Riccardo Romani, Polvere di Antonio Romagnoli.

La sezione Focus Emilia-Romagna proporrà, come nella passata edizione anche una scelta di pellicole realizzate in regione e dà il via anche alla nuova collaborazione con SHORTer Emilia Romagna Film Festivals Network, rete di 12 tra i festival della Regione Emilia Romagna, insieme a cui verranno presentati 5 cortometraggi.

Terzo anno per il Premio Elio Petri che nel 2021 amplierà il suo raggio, attribuendo oltre al consueto premio per il film opera prima o seconda scelto tra i 6 in lizza anche un nuovo premio alla carriera. Ecco i 6 film che concorreranno per il Premio all’Opera Prima o Seconda: I Giganti di Bonifacio Angius; Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kaufmann; Il Legionario di Hleb Papou; Brotherhood di Francesco Montagner; Atlantide di Yuri Ancarani; Europa di Haider Rashid. La giuria si conferma nella sua formazione dello scorso anno: presieduta da Walter Veltroni, è composta da Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi, Paola Pegoraro Petri e Jean A. Gili.

L’attenzione al territorio è anche uno dei concetti chiave intorno a cui si costruisce il Festival, fra cui Il Cinema Diffuso è un progetto prioritario per il FCP. Non mancano anche due appuntamenti con le scuole: lunedì 6 dicembre, alle ore 11.00, in esclusiva per le classi che hanno aderito all’iniziativa, al Cinema Kursaal verrà proiettato il documentario Futura, l’indagine sull’idea di futuro che i giovani mostrano di avere, realizzato da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher. Mentre martedì 7 dicembre, Monica Manganelli, la pluripremiata regista, visual artist e scenografa di Parma, racconterà alla platea di studenti la sua visione dei mestieri del cinema.

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18 Novembre 2021

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