‘Politeama’, il primo romanzo di Gianni Amelio, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma nell’angusto spazio della libreria. La gente stava seduta per terra o si accalcava tra gli scaffali per sentire le parole del regista,nell’incontro moderato da Alberto Crespi. Forse sarebbe stato opportuno usare una sala dell’auditorium, ma in fondo anche questa location un po’ fuori misura ha fatto colore e ha reso l’incontro interessante.
”Il titolo è un omaggio alla sala dove sono nato come spettatore – ha detto Amelio – ma il cinema questa volta non c’entra. Politeama è la vicenda immaginaria di un ragazzo ostinato e avventuroso, che supera con spavalderia ogni difficoltà che gli si para davanti, inseguendo un sogno quasi impossibile. In testa al libro ho voluto mettere una frase di Mark Twain, che descrive bene il mio rapporto con questa figura d iadolescente pieno di energia: Eravamo gemelli. Da piccoli uno di noi due è annegato. Ma non ho mai saputo se era lui o ero io. Sicuramente è lui che attraversa con passo veloce la sua adolescenza, e io la racconto come fossi sott’acqua”, ha detto il regista introducendo Politeama, da poco nelle librerie, edito da Mondadori.
Incalzato dalla curiosità del pubblico, Amelio non è stato avaro di aneddoti e confessioni:”Non è una sceneggiatura pubblicata perché non sono riuscito a farne un film. Politeama è nato come romanzo e tale resterà. Se qualcun altro vuole portarlo sullo schermo, lo faccia, ma non sarò io. È un libro molto esplicito, una volta si sarebbe definito scabroso, e gli si addice molto più l’immaginazione del lettore che non la visione nuda e cruda dei fatti, come accade in un film”.
Sono 42.191 le persone che hanno partecipato a eventi di Alice, 20.260 i biglietti emessi, 11.031 gli accreditati, 10.900 le presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi
Nei 4 giorni di mercato il Mercato Internazionale dell'audiovisivo ha registrato un incremento generale di più del 6% dei dati numerici: 1500 sono stati i partecipanti, 58 i paesi rappresentati, più di 500 fra produttori e commissioning editors, circa 350 buyers, 130 international sales agent, 42 progetti di film, serie drama e doc and factual. 100 i titoli proposti sul mercato internazionale: con circa 20 anteprime mondiali di mercato e 16 di work in progress in What’s next Italy per un totale di circa 140 market screenings (+ 7%)
In chiusura delle attività del MIA-Mercato internazionale dell’audiovisivo è stata presentata agli operatori del settore la nuova gestione dei Fondi Cinema che è stata affidata a Istituto Luce Cinecittà a partire dal prossimo 1° novembre. Il nuovo soggetto responsabile è stato individuato nell'ambito dell'attività di supporto e complementari al MiBACT, e in conformità con quanto previsto dalla Legge 111/2011 e dall’atto di indirizzo del 17 maggio 2016. Gli interventi di Nicola Borrelli, Roberto Cicutto, Claudio Ranocchi e Francesca Alesi
"Dopo La tigre e la neve ho fatto tante altre cose, ho trasmesso la poesia di Dante usando la mia popolarità, undici anni dopo, sono pronto per fare un nuovo film magari con Tom Hanks, che ha detto di voler lavorare con me, lo considero uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Il mio nuovo film sarà di un'allegria sfrenata". Roberto Benigni si concede al pubblico della Festa di Roma, nella giornata di chiusura, in una lunga conversazione con Antonio Monda che tocca tanti temi, compresa la recente visita alla Casa Bianca: "Come si fa a dire no a Obama?"