Sarà girato in inglese a Varsavia, nello stesso studio dove è nato Il pianista, il nuovo film di Roman Polanski, una coproduzione polacco-francese dedicata al caso Dreyfus. Lo ha detto il regista a Cracovia, dove è stato interrogato dalla procura locale dopo la richiesta di estradizione inviata i primi di gennaio dalla procura di Los Angeles.
“Spero bene nel tribunale polacco”, si è limitato a commentare Polanski dopo il colloquio con la Procura di Cracovia che lo aveva già convocato e interrogato qualche mese fa, respingendo una richiesta di arresto da parte degli Usa.
La notizia della richiesta di estradizione da parte dei giudici americani arriva dopo che alla fine di dicembre un giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha nuovamente respinto la richiesta del team legale del regista di concedere l’archiviazione del caso, che risale al 1977 e vede Polanski accusato di violenza sessuale ai danni di una ragazzina di allora tredici anni, Samantha Geimer. Nel 2011 il regista ha chiesto pubblicamente scusa alla donna, che dal canto suo ha affermato di volere che il caso sia chiuso.
Rivelata al CES 2025 una nuova collaborazione tra Sony PlayStation e Columbia Pictures, già casa di produzione del film di Uncharted con Tom Holland
Un poliziesco ancora senza titolo, diretto da Alessandro Derviso, sarà girato in questo inizio 2025 nella penisola. Nel cast, oltre ai due celebri attori, anche Martina Marotta
Con un divertente video, Lionsgate ha annunciato l'inizio delle riprese del film di Paul Feig, tratto dall’omonimo bestseller di Freida McFadden
Il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha confermato che Robert Pattinson non tornerà nei panni del Cavaliere Oscuro prima del 2027