Placido, Patierno, Vicari e Di Porto in Festa

Nella Selezione Ufficiale della Festa del cinema di Roma troviamo 4 titoli italiani: 7 minuti di Michele Placido, Maria per Roma di Karen Di Porto, Napoli ’44 di Francesco Patierno e Sole cuore amore di Daniele Vicari.
Negli Eventi Speciali figura Ritmo sbilenco. Un filmino su Elio e le Storie Tese di Mattia Colombo. Tra le Preaperture, il 9 ottobre La guerra dei cafoni di Davide Barletti e Lorenzo Conte, il 12 ottobre In guerra per amore di Pierfrancesco Diliberto – Pif. Nella sezione ‘Riflessi’, i titoli italiani in programma sono: Le scandalose – Women in Crime di Gianfranco Giagni, L’arma più forte – L’uomo che inventò Cinecittà  di Vanni Gandolfo, Lascia stare i santi di Gianfranco Pannone, Crazy for Football di Volfango De Biasi, Cinque mondi di Giancarlo Soldi, Le romane, storie di donne e di quartieri di Giovanna Gagliardo, La notte non fa più paura di Marco Cassini e William Kentridge, Triumphs and Laments di Giovanni Troilo.
La retrospettiva è dedicata al regista Valerio Zurlini e presenta 10 suoi lungometraggi e 7 cortometraggi accanto a un ritratto del cineasta, Gli anni delle immagini perdute, di Adolfo Conti.
Numerosi gli omaggi: quello a Gian Luigi Rondi e ai 60 anni dei David di Donatello con 60 – Ieri oggi domani di Giorgio Treves; a Gillo Pontecorvo con la versione restaurata di Queimada; a Citto Maselli, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, a Luigi Comencini con la mostra “Comencini fotografo: il dopoguerra raccontato in 50 immagini”, un incontro pubblico con le figlie Paola, Cristina, Francesca, Eleonora, la proiezione di Le avventure di PInocchio; a Alberto Sordi con Fumo di Londra; a Dino Risi con la proiezione di Dino Risi Forever di Fabrizio Corallo; a L’armata Brancaleone con la proiezione della versione restaurata del film di Mario Monicelli.
Tra gli ospiti italiani degli Incontri Ravvicinati: Bernardo Bertolucci.
Tra gli altri Eventi della Festa: la mostra “Il giorno della civetta: Il set, il fuori set e i ritratti di Enrico Appetito”; il convegno “Condizioni critiche: amare il cinema e scrivere di film nell’era digitale”.