Piscicelli aderisce al Dogma

Il Dogma di Lars Von Trier parla italiano con Salvatore Piscicelli. Il regista è ormai alla seconda settimana di riprese di Quartetto, il film in cui mette in pratica la sua “fede”. Al centro del film, che uscirà in autunno, le storie di quattro ventenni: Angelica e le sue tre amiche attrici. La pellicola, che costerà un miliardo e mezzo, è prodotta da Paola Ermini per Lantia Cinema e segna un importante precedente per il cinema italiano, visto che il regista è riuscito a trovare un accordo con i sindacati del settore che hanno accettato le regole penalizzanti imposte dal Dogma. “Questa scelta è una provocazione – ha detto Piscicelli – ma è anche un modo tornare a fare cinema solo con la macchina da presa, l’occhio del regista e l’attore”. Nel cast: Beatrice Fazi, Anna Ammirati, Maddalena Maggi, Raffaella Ponzo, Valeria Cavalli e Francesco Venditti. Inoltre partecipazioni amichevoli di Ida Di Benedetto, Armando De Razza, Roberto Herlitzka e Susanna Marcomeni. L’onda di Dogma non finisce qui. Sempre per la Lantia sarà presto in produzione, per la regia di Stefano Reali, Tramite, un film sull’Italia e la realtà degli extracomunitari, girato secondo le dieci regole del manifesto danese.