Piovani e Vallelonga, così il Canada parla italiano

I due artisti, premio Oscar, saranno all'Italian Contemporary Film Festival, che porterà in Canada dal 13 al 21 giugno ben 128 tra film, cortometraggi e documentari italiani


TORONTO – Saranno due premi Oscar – Nicola Piovani, compositore delle musiche di La vita è bella, e Nick Vallelonga, sceneggiatore e produttore di Green Book – gli ospiti d’onore dell’ottava edizione dell’Icff, Italian Contemporary Film Festival, presentato al Ritz-Carlton di Toronto. L’Icff porterà in Canada dal 13 al 21 giugno ben 128 tra film, cortometraggi e documentari italiani, per un totale di oltre 190 proiezioni in tutto il Paese. I film verranno infatti proposti in otto città canadesi, Toronto, Vaughan, Hamilton, Niagara-on-the-Lake, Ottawa, Montreal, Québec City e Vancouver, coprendo una distanza di oltre 5.100 chilometri. Per il secondo anno consecutivo, la rassegna si terrà in associazione con “Fare Cinema”, programma promosso dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale (MAECI), che intende promuovere la produzione cinematografica italiana all’estero, con il sostegno dell’Ambasciata Italiana a Ottawa, della Rete Consolare e degli Istituti di Cultura.

“La celebrazione di Piovani e Vallelonga – ha detto Cristiano de Florentiis, direttore artistico e co-fondatore dell’Icff – aggiunge un tocco glamour a un festival che intende portare le eccellenze della cinematografia italiana in Canada e costruire un ponte ideale tra Nordamerica e Italia”. Nicola Piovani si esibirà in un concerto inedito dal titolo “La musica è pericolosa”, che racconta il suo percorso di collaborazione artistica con alcuni tra i più famosi attori e registi italiani. Tra gli altri ospiti dall’Italia, Ezio Greggio, Luca Barbareschi, Fabio De Luigi, Claudio Gubitosi e Piera Detassis. Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival, prenderà parte all’Icff in vista dell’imminente partnership di Giffoni con l’Icff Youth, la sezione del festival dedicata a giovani e giovanissimi che ha luogo ad aprile e che quest’anno ha visto la partecipazione di quattromila studenti, provenienti da oltre 55 scuole di tutto l’Ontario. Barbareschi sarà protagonista della serata di apertura. Il festival è inaugurato infatti dal film Dolceroma, da lui prodotto e interpretato e diretto da Fabio Resinaro. Al festival, Barbareschi partecipa con altri due film da lui prodotti, Io sono Mia, biografia della cantante Mia Martini, diretto da Riccardo Donna e presentato da Marco Giudici, direttore di Rai Italia, e Modalità Aereo, di Fausto Brizzi. Tra gli altri film, Il primo re – scritto, prodotto e diretto da Matteo Rovere – Moschettieri del Re, diretto da Giovanni Veronesi e Il grande spirito, nuova commedia a firma di Sergio Rubini, che vede protagonisti Rubini e Rocco Papaleo, presentato in partnership con il Comites di Toronto.

Verranno inoltre proiettati oltre 60 cortometraggi, incluse numerose produzioni canadesi, tra cui Resist, presentato dal George Brown College, e Sweetheart, diretto da Marco Spagnoli, che sarà presente all’ICFF Industry Day come ospite speciale per la presentazione del suo film, 7 Miracles. L’attrice Diana Cofini sarà al festival con due cortometraggi Copenaghen Road e Love, Sarah. Altro corto italocanadese in concorso è In bocca al lupo, di Cristian Nigro. Tra le co-produzioni italo-canadesi, il festival presenta From the Vine, tratto dal romanzo Finding Marco scritto da Ken Cancellara – produttore esecutivo del film diretto da Sean Cisterna e interpretato dall’attore italo-americano, Joe Pantoliano. Il conduttore televisivo, attore e regista Frank D’Angelo torna all’Icff con Making a Deal with the Devil, dramma d’azione ispirato alla vita di un agente dell’Fbi alle prese con una delle più pericolose gang criminali d’America, interpretato da Daniel Baldwin, Danny Aiello e Tony Nardi.

L’attrice canadese Jennifer Dale sarà presente al festival con Into Invisible Light, film sul perdono e sul potere rigenerante dell’arte da lei scritto con la regista Shelagh Carter. Pasquale Marco Veltri, regista italocanadese, presenta il thriller Drowning, che indaga negli abissi della mente di una donna che tenta disperatamente di sfuggire a una vita di abusi. L’attore, autore e regista Pierluigi Di Lallo presenta il suo film Nati 2 volte, commovente storia di un transgender che ritorna al paese natale dopo venticinque anni per confrontarsi con la morte della madre, il proprio passato e chi un tempo lo conosceva come Teresa. Importante appuntamento dell’ICFF è l’Industry Day – che si terrà il 20 giugno ai Pinewood Toronto Studios, una tra le più importanti location dell’industria cinematografica nordamericana. I consueti workshop e proiezioni vertono quest’anno intorno a tre argomenti principali: “La convergenza del suono, Immagine e Letteratura”, “Produzioni italo-canadesi” e “Realtà virtuale”. L’ICFF Industry Day è copresentato da ANICA, SIRT Sheridan, Istituto Italiano di Cultura, Take 5 Productions, ETV Films e Ice, Istituto per il Commercio Estero. Interverrà all’evento Piera Detassis, presidente e direttore artistico della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello, presente al festival in qualità di presidente della giuria dell’Icff Critics Choice Award. “La presenza di Piera Detassis come presidente della giuria – ha sottolineato Paul Golini, Presidente dell’Icff – conferma che il festival sta diventando un punto di riferimento per la realizzazione di coproduzioni e per l’incontro tra esperti del settore cinematografico americano, canadese e europeo”.

Altri appuntamenti tematici di grande interesse sono l’Icff Letteratura e l’Icff Architettura & Design. Il primo è incentrato sul rapporto tra parola scritta e immagini in movimento e vede come ospite Davide Cavuti, con il documentario Lectura Ovidii, omaggio al  poeta latino, Ovidio. Il secondo, inaugurato quest’anno con l’obiettivo di documentare l’influsso della creatività italiana sull’architettura e sul design di Toronto e realizzato in collaborazione con il George Brown College di Toronto, prevede le première di Renzo Piano: l’architetto della luce, diretto da Carlos Saura, Amare Gio Ponti di Francesca Molteni, e una parte dell’innovativa serie di Video & Design, ideata da Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di  Architettura e Design del MoMA di New York. Il Gala di chiusura verrà ospitato dal lussuoso Ritz-Carlton di Toronto e prevede una serata presentata da Ezio Greggio con un’elegante cena preparata dallo chef Massimo Capra. Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito, www.icff.ca

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08 Maggio 2019

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