“Fuggi da Foggia, non per Foggia, ma per i foggiani che stanno a Foggia”. Uno scioglilingua, molto popolare nel capoluogo pugliese, che fa anche da commento sonoro al film Pio & Amedeo: Amici come noi, che pone i due comici popolari per le loro partecipazioni a Zelig e a Le Iene di fronte alla prima prova con il grande schermo. Doveva essere anche il nome del film, ma poi è arrivato il successo di Quasi amici, per cui ora tutte – o quasi – le pellicole distribuite da Medusa riportano, come un mantra benaugurante, la parola ‘amici’ nella titolazione. Prodotto da Taodue, il film arriva in sala il 20 marzo in 437 copie. Il regista è Enrico Lando, esperto di questo genere di operazioni dopo I soliti idioti, mentre la mente dietro l’operazione è il produttore Pietro Valsecchi, che dichiara: “Ho pensato che ci fosse spazio per due tamarri come loro, una certa frangia di pubblico li aspettava al cinema”.
“In effetti – fa eco il regista – sono cafonissimi e rumorosissimi. Pensavo lo facessero apposta mai invece sono proprio fatti così, il set non è stato facile ed è stato necessario un periodo di rodaggio, ma quando si ride vuol dire che le cose funzionano. Quando unisci attori a non-attori è molto importante ritagliarsi il tempo per le prove. Loro improvvisano molto, la sceneggiatura è stata seguita molto raramente”. La storia vede i due amici uniti dalla passione per il calcio e per un bizarro business di pompe funebri. Pio ha la testa sulle spalle e sta per sposarsi con la deliziosa Rosa (Alessandra Mastronardi), ma durante l’addio al celibato scopre che sul web gira un video piccante che ha per protagonista la sua amata. Amedeo, spirito ribelle, spiantato e donnaiolo, convince Pio a fuggire dalla città e inizia così un lungo viaggio che porterà i due prima a Roma, ospiti dello zio di Amedeo (Massimo Popolizio), poi a Milano e infine ad Amsterdam, originale meta del viaggio di nozze di Pio. La Mastronardi, pur essendo arrivata a recitare perfino con Woody Allen, non si è lasciata spaventare dall’irruenza dei due ‘ragazzazzi’: “Hanno le idee chiare e sanno esattamente cosa vogliono – dichiara – anzi sono piuttosto preparati. Io del resto volevo solo che il film portasse allegria e facesse ridere, e loro hanno saputo creare la giusta atmosfera goliardica anche sul set”. “La verità – scherzano i due comici – è che erano avanzati un po’ di soldi dal catering del film di Checco Zalone. Siccome siamo amici abbiamo voluto dare una mano a questo giovane ragazzo sconosciuto. Tra pugliesi ci si aiuta. Segnatevi il suo nome. Il nostro cachet lo abbiamo investito tutto in biglietti per il film.
Ne abbiamo presi 25. Nel film fa un cameo Kekko (Francesco Silvestre), cantante della band Modà. “E’ un vecchio amico – continuano i due – quando nessuno lo conosceva lo aiutavamo a vendere i cd. Ora lui è famoso e a noi ancora nessuno ci si fila”. Pio & Amedeo continuano intanto a lavorare per Le Iene dove si sono recentemente fatti riconoscere per aver buggerato Paolo Sorrentino, al quale sono riusciti a scucire un appuntamento fingendosi i manager di Leonardo DiCaprio. “E il prossimo mercoledì – chiudono – in onda con uno speciale di 25 minuti direttamente da Hollywood. Così vi preparate all’uscita del film”.
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