Da luglio ”comincio a lavorare a un nuovo film, sarà sempre più dura, ma speriamo… Quando fai un film d’esordio che va bene il secondo è più difficile, ma certo non mi posso lamentare per il successo”. Lo dice sorridendo Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, vincitore di due David di Donatello (David Giovani e al miglior regista emergente) per La mafia uccide solo d’estate, che presenterà anche alla quarta edizione di Trame – Festival dei libri sulle mafie (18 al 22 giugno).
Il neo-regista è già stato ospite al Festival nel 2012 e l’anno scorso aveva scelto Trame per presentare in anteprima il trailer del film: ”La prima volta che sono stato al Festival avevo lanciato un appello agli ‘ndraghetisti, dicendo che non ha senso vivere come fanno loro, essere ricchissimi ma costretti a vivere sottoterra, con il rischio di essere arrestati, che i proprio figli vengano ammazzati. Li incitavo a smettere di fare quello che fanno, a uscire, fare l’amore con le proprie mogli e godersi il mare calabrese. Temo che l’appello non sia stato accolto, ma aver potuto parlare cosi’ apertamente in una piazza calabrese era simbolico, qualche anno fa non si sarebbe potuto fare”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute