Pieraccioni e la filosofia del boomerang


Nessun complesso d’inferiorità verso il cinepanettone Filmauro, che esce in contemporanea, il 16 dicembre, con 150 copie in più. Leonardo Pieraccioni va per la sua strada con una nuova favola di Natale, Finalmente la felicità: 600 copie contro le 750 di Vacanze di Natale a Cortina, ma niente paura. “Mi ricordo quella volta che c’era King Kong e ci doveva fare uno spavento micidiale, invece non andammo poi così male. Siamo nelle mani del Signore, speriamo che non applauda… E speriamo che il popolo si diverta tanto. Del resto il risultato di Midnight in Paris di Woody Allen la dice lunga, il pubblico sa scegliere”.

 

Il cabarettista toscano, entrato negli annali per gli incassi del Ciclone (75 miliardi nel ’96), ci racconta ancora una volta la storia del miracolo di una donna bellissima che si innamora proprio di lui, italiano medio e ormai di mezza età senza particolari pregi né difetti, ma tanto simpatico. E’ Benedetto, musicista lucchese che ha composto una melodia bellissima ma se l’è vista “rubare” dall’amico-rivale Argante Buscemi, che ha avuto successo e rimorchia su Facebook. Benedetto sarebbe destinato a rimanere nell’ombra se non lo chiamassero a C’è posta per te dove Maria De Filippi in carne ed ossa gli presenta… sua sorella Luna, una modella brasiliana ventenne (la cubana Ariadna Romero) che sua madre, buonanima, ha mantenuto con un’adozione a distanza da quando era piccina. Adesso che la donna è morta – uccisa dalla ginnastica televisiva di Barbara Bouchet – Luna vuole andare a ballare il samba sulla sua tomba e conoscere questo fratello maggiore. Potrà nascere qualcosa tra i due?

 

“E’ la filosofia del boomerang, se fai del bene ti torna indietro”, sintetizza il 46enne attore e regista, padre di una bimba, Martina, che compare nel film e grande sostenitore della paternità: “Fate i figlioli, che fanno bene, e andate al cinema”, è il suo slogan. Girato tra Lucca e la costa sarda, Finalmente la felicità è scritto con il vecchio complice Giovanni Veronesi e nasce da un’idea di un altro amico, Domenico Costanzo. Lui aveva sempre sognato che la bambina brasiliana adottata da sua madre fosse diventata o una splendida ragazza oppure una donna ricchissima e pronta a restituirgli tutti i soldi anticipati. “E’ una storia vera, insomma, e non mi rimproverate se c’è troppo buonismo, io non mi sono mai vergognato dell’happy end, fin dai tempi del Ciclone, anzi penso che la parola ‘buonista’ sia stata inventata allora… Le commedie alla Monicelli, che devono graffiare, chiedetele a Virzì o Salvatores“.

 

L’altra protagonista della vicenda – che ha un ruolo importante per Rocco Papaleo, quello di una guida turistica tradito dalla fidanzata, mentre Ceccherini stavolta ha solo un’apparizione flash – è la musica. “Scrivo da tempo canzoni e ogni anno minaccio di portarne una a Sanremo”, dice Pieraccioni, che ha ideato il title track La felicità insieme al compositore Gianluca Sibaldi, autore di una colonna sonora molto variegata. Ama i cantautori (Guccini soprattutto, che ha fatto anche recitare, poi De Andrè, Vecchioni), gli piacerebbe cantare come Claudio Baglioni mentre insegue tenacemente la sua indole di cabarettista: “Ho rifiutato proposte in film importanti, perché non ho la sindrome del David di Donatello ma quella del pubblico”. Benedetto è un insegnante di controfagotto, strumento che pesa circa 65 kg, come uno scaldabagno, ma che rende inimitabili certe partiture di Beethoven. “Anzi, all’inizio volevo intitolare il film Viva il controfagotto ma Giampaolo Letta mi ha detto: Allora lo fai con Rai Cinema…”.

 

Di Maria De Filippi, che nel film replica se stessa, dice: “E’ alla base del plot, il suo programma ha tutti i meccanismi della commedia, con gli anziani che ritrovano la prima fidanzata ma ormai non ricordano più nulla, le storie commoventi, i colpi di scena, ma la tv non batterà mai il cinema, che è troppo forte perché si porta dentro tutti i nostri sogni da bambini”. Infine un appello: “Cliccate su ‘mi piace’ nella mia pagina su Facebook, ho pochissimi fans, meno di Giletti e della mia fidanzata Laura Torrisi“.

autore
12 Dicembre 2011

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