Piemonte, dieci anni sul set

337 le produzioni realizzate in Piemonte negli ultimi dieci anni – tra lungometraggi, documentari, fiction e spot – con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte. Un risultato che, a fronte soprattutto della crisi che il settore attraversa in questo periodo, conferma una straordinaria capacità di attirare sul territorio piemontese sempre più produzioni cinematografiche e televisive, sia italiane che internazionali. Cosa che al contempo sostiene indirettamente anche l’industria cinematografica locale e tutta l’economia regionale, creando nuove opportunità di lavoro per chi opera nel settore. A tal proposito occorre sottolineare che gli investimenti sul territorio degli ultimi dodici mesi del 2009 superano di gran lunga i 30milioni di euro. Risultato che ha portato alla recente riconferma, per i prossimi quattro anni, di Steve Della Casa alla presidenza e Davide Bracco alla direzione della fondazione, attiva ormai dal settembre 2000 e sostenuta dal comune di Torino e dalla regione Piemonte.

Tra le produzioni dell’anno ancora sul set, il nuovo film di Saverio Costanzo, interamente girato in Piemonte, La solitudine dei numeri primi. Con Alba Rohrwacher, Isabella Rossellini e Luca Marinelli. Il film, tratto dall’omonimo romanzo Premio Strega di Paolo Giordano, segue le storie di Alice e Mattia, segnati fin dall’infanzia da eventi difficili che li rendono di fatto estranei a se stessi e a tutti gli avvenimenti che pur gli accadono.

E’ sul set dal 2 dicembre scorso, con sette settimane di riprese previste, anche il docu-thriller di Louis Nero Rasputin, con Daniele Savoca, Diana Dell’Erba, Francesca Ruiz e Giordano Amato. Il film, che fa rivivere lo splendore dell’Impero di Russia dei Romanov, racconta il complotto contro Rasputin, consigliere dello Zar Nicola II, odiato dai nobili di corte ma anche temuto per il suo potere ipnotico nei confronti della coppia imperiale.
Dal 15 febbraio sarà poi la volta dei due film già annunciati, da quattro episodi ciascuno, diretti da Fausto Brizzi e interpretati da Claudio Bisio e dalla coppia Ficarra&Picone. I due lungometraggi, Maschi contro femmine e Femmine contro maschi, saranno girati consecutivamente per 16 settimane, e prodotti dalla IIF di Federica Lucisano.

Tra i film girati nel 2009 e già arrivati sullo schermo La cosa giusta di Marco Campogiani e La prima linea di Renato De Maria. Mentre aspetta ancora l’uscita in sala, prevista per la prossima primavera, il film sul Risorgimento italiano, Noi credevamo. Realizzato dal regista napoletano Mario Martone e sceneggiato dall’autore di “Romanzo criminale” Giancarlo De Cataldo. Il film, corale e in costume, vanta un nutrito cast di attori, tra cui Michele Riondino, Luigi Lo Cascio, Anna Bonaiuto, Luca Zingaretti e Toni Servillo. E con insistenza è dato tra le possibili partecipazioni al prossimo Festival di Cannes.

Tra gli altri film realizzati nel corso dell’ultimo anno Backward di Max Leonida, 40% di Riccardo Jacopino, The Italian Key di Tuomas Kantelinen, Nelle fauci di Ubaldo Terzani di Gabriele Albanesi, Pietro di Daniele Gaglianone, I figli delle stelle di Luca Pellegrini e i documentari +o per Nespolo di Luca Grivet Brancot, Dante Ferretti di Gianfranco Giagni e Millenovecentoventidue di Vanni Vallino.