C’è un piano per la riapertura delle sale a maggio, secondo quanto riportato da ‘Il Foglio’. Si sta ragionando su test da praticare come quelli effettuati in Spagna, a Barcellona. Al momento, sul tavolo del capo di gabinetto del MiC, Lorenzo Casini, sono allo studio tre protocolli e si parla portare la soglia di capienza delle sale dal 25 al 40-50%. Se rimane al 25, gli operatori ritengono impossibile ricominciare. Le ipotesi per consentire l’accesso sono: un tampone prima di entrare in sala, la mascherina Ffp2 da acquistare all’ ingresso e un sistema di areazione importante.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio