Pets: vita segreta degli animali domestici

Arriva il 6 ottobre il cartoon Pets – vita da animali prodotto da Chris Meledandri, l’uomo dietro a Cattivissimo me e L’Era Glaciale, per Universal, già visto in anteprima a Venezia nella sezione Cinema nel giardino. Il cartoon, molto divertente, si presenta come una sorta di Toy Story in cui al posto dei giocattoli ci sono i nostri amati cani, gatti, uccellini e criceti – ma anche Iguana e Tarantole, per adeguarsi alla mode degli animali esotici –  mostrandoci cosa fanno dentro  (e fuori) casa quando noi non ci siamo.

Tutto comincia a casa di Katie in un grattacielo in centro a Manhattan: un po’ di coccole e poi chiude la porta lasciando il canetto Max da solo per andare a lavoro. La stessa scena accade contemporaneamente in tutti gli altri piani: chi lascia una gattona sovrappeso, chi un cane vaporoso e gay, chi un uccellino che non vede l’ora di uscire dalla gabbia. Tutti a far baldoria a turno a casa uno dell’altro. Dalle 8 di mattina al pomeriggio, tranne quando devono andare a passeggio con i pet-sitter, questa congrega di animali domestici se la diverte con vite proprie. Ma una sera dal canile Katie porta in casa il randagio Duke, all’inizio con Max che si sente spodestato sono scintille ma l’avventura è a lieto fine e l’amicizia è salva e ci sarà pure il tempo per dei rischiosissimi fuori programma.

Il titolo originale – The Secret life of Pets, la vita segreta degli animali domestici – è molto più esplicativo del concept del film: “E l’idea parte da lì – spiega il regista Chris Renaud in un’intervista a AWN.com – Meledandri se n’è uscito un giorno dicendo ‘che ne dite di fare un film su quello che fanno gli animali quando non ci siamo?’. Tutto diverso da Cattivissimo me, che partiva da un pitch molto forte e già parecchio elaborato, mentre Lorax aveva un libro alla base. Qui non avevamo proprio un bel niente, nessun personaggio, nessuna storia, solo questo concetto. Inizialmente volevamo farne un giallo. Abbiamo veramente considerato ogni possibilità. Poi ci siamo avvicinati a questa storia che in effetti è molto comprensibile a chi ama gli animali: se ne hai uno e ne porti in casa un altro, può essere un evento veramente traumatico, non solo per gli animali ma anche per i padroni. Volevamo che ci fossero tutti i tipi di animali, certamente cani e gatti, ma anche tutti gli altri animali che si possono avere in casa”.

La pellicola scorre benissimo tra battute, momenti di avventura e di commozione, si presenta come intrattenimento di buona qualità per bambini e adulti – con le classiche strizzate d’occhio che possono capire solo i grandi, ma non danno fastidio ai piccini – e dimostra ancora una volta, come nel recente Zootropolis, l’esistenza del paradosso per cui sempre più spesso la cura verso la scrittura e i personaggi che il cinema d’intrattenimento tradizionale ha perso, soffocato spesso da tonnellate di effetti in cgi, si riversa invece proprio nelle produzioni animate in cgi, dove l’investimento in termini di risorse è alto e il lavoro di anni non può rischiare di essere inficiato da una sceneggiatura sciatta. 

Nel cast di doppiatori italiani ci sono Alessandro Cattelan, Pasquale Petrolo (aka Lillo del celebre duo comico Lillo & Greg), Laura Chiatti e Francesco Mandelli (I soliti idioti) nei panni di un coniglietto psicopatico, traumatizzato dell’essere stato abbandonato dal suo padrone, a capo di una banda di pericolosissimi animali ribelli.