Orphans, il film che nel 1998 rivelò al mondo il talento registico di Peter Mullan (già noto come attore, e in quello stesso anno Palma d’oro per la sua prova in My Name Is Joe di Ken Loach), ha vinto il Premio Saturnia – SIC 30 Special Award, il riconoscimento votato dagli iscritti del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, con cui la SIC ha scelto di festeggiare la propria storia, segnalando la migliore opera prima presentata nel corso di questi trent’anni di cinema. Futuro Leone d’oro per Magdalene, all’epoca Mullan stupì pubblico e critica con un esordio al vetriolo: un “gioco al massacro” venato di humour nero (protagonisti quattro fratelli adulti e tutt’altro che affiatati, di nuovo insieme a Glasgow per piangere la morte della madre).
Impegnato attualmente sul set di Tommy’s Honour di Jason Connery, purtroppo Peter Mullan non è venuto a ritirare il premio, consegnato dall’attuale delegato generale della 30. SIC Francesco Di Pace e dal delegato generale del 1998 Andrea Martini, a Georgette Ranucci in rappresentanza di Lucky Red, che distribuì il film nelle sale italiane. “Siamo orgogliosi di festeggiare con Peter Mullan e il suo magnifico film d’esordio, Orphans, un compleanno davvero speciale per la Settimana Internazionale della Critica – ha detto Francesco Di Pace -. Trent’anni di lavoro, passione e grandi soddisfazioni, in cui la nostra sezione ha tenuto a battesimo autori che si sono poi affermati a livello internazionale”. Nella “cinquina” dei film più votati dai critici, accanto al vincitore Orphans, figurano Desordre di Olivier Assayas (1986), Mondo Grua di Pablo Trapero (1999), Tutta colpa di Voltaire di Abdellatif Kechiche (2000) e La ragazza del lago di Andrea Molaioli (2007).
Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente
Fino al 5 dicembre cinque titoli italiani dell'ultima Mostra circoleranno nelle città brasiliane, tra cui Sao Paulo e Rio de Janeiro, tra questi anche Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, vincitore della Coppa Volpi per l'interpretazione di Valeria Golino
Il cda della Biennale ha prorogato il direttore della Mostra del cinema di Venezia grazie alla nuova normativa introdotta in estate
Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale