Sono stati assegnati i premi dell’Asia Pacific Screen Awards, dove hanno dominato i titoli giapponesi firmati dagli acclamati Wenders e Hamaguchi. A vincere il premio di Miglior film, infatti, è stato Perfect Days del regista tedesco Wim Wenders, già vincitore del premio al miglior attore a Cannes e candidato del Giappone agli Oscar. “Wow, che onore. – ha dichiarato Wenders – Soprattutto per un regista tedesco. Il film è stato, in molti sensi, un sogno diventato realtà per tutti noi, soprattutto per il fatto che il ruolo principale, l’umile funzionario pubblico Hirayama, è stato interpretato nientemeno che dal grande Koji Yakusho”.
Il Gran premio della giuria è andato a Il Male non esiste di Ryusuke Hamaguchi, già vincitore dell’omonimo premio alla Mostra del cinema di Venezia. Si tratta della seconda importante vittoria recente dell’APSA per Hamaguchi, che ha vinto il premio come miglior film nel 2021 con Drive My Car.
Alla sudcoreana Celine Song va l’APSA come miglior regista per il suo acclamato debutto Past Lives. L’APSA per la migliore interpretazione è stato vinto dall’attrice palestinese Mouna Hawa per il suo ruolo nel film giordano Inshallah a Boy.
A Jasmine e Rino di Vittoria il riconoscimento come Migliori Personaggi dell'anno. La serata di premiazioni si è conclusa con un saluto di Nanni Moretti
9-11 aprile, Casa del Cinema: si accendono i riflettori sul racconto audiovisivo delle aziende. Inaugurata l’edizione 2025 con un riconoscimento speciale per il corto realizzato per Fondamentale – la Filiera delle Costruzioni
L'AD di Cinecittà premiata alla 34ma edizione del riconoscimento dedicato all'eccellenza al femminile
WILD FILMMAKER ottiene il sostegno del premio Oscar Francis Ford Coppola e raggiunge il record di partecipanti per l'8 & Halfilm Awards, evento dedicato a Federico Fellini che verrà presentato a Cannes