Per gli ottant’anni della Mostra di Venezia 10 film restaurati


In occasione dell’80mo anniversario della Mostra di Venezia (1932-2012) durante la prossima edizione si terrà 80!, una retrospettiva di dieci film (sette lungometraggi e tre corto/mediometraggi) presentati nel corso delle precedenti Mostre. I film sono stati selezionati in base a criteri di rarità, utilizzando e restaurando le copie delle Collezioni dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale (ASAC).
 
Tra i film selezionati due i titoli italiani. Il brigante di Renato Castellani (Premio Fipresci alla Mostra del 1961), la copia Asac è l’unica traccia della versione più lunga del film, tagliata dopo Venezia dal produttore per ragioni commerciali. I minuti in più sono oltre trenta. Tratto da un romanzo di Giuseppe Berto, è la storia di un contadino calabrese che occupa latifondi, ingiustamente accusato di omicidio. Pagine chiuse di Gianni Da Campo (1968), film ingiustamente dimenticato, che incarna la vena intima e pacata della contestazione giovanile di quegli anni. Felice esordio cinematografico del regista e scrittore veneziano allora venticinquenne Da Campo, che in seguito girò La ragazza di passaggio (1970) e Il sapore del grano (1986). Presentato alla 29a Mostra di Venezia (1968) tra le polemiche, ottenne poi il premio della Giuria al festival di Cannes dell’anno successivo e numerosi altri riconoscimenti.

 

Gli altri film della retrospettiva sono: Poslednjaja noč’ (L’ultima notte) di Julij Jakovlevič Rajzman (Urss, 1936); Dieu a besoin des hommes di Jean Delannoy (Francia, 1950); Genghis Khan di Manuel Conde e Salvador Lou (Filippine, 1950); Free at Last di Gregory Shuker, James Desmond e Nicholas Proferes (Usa, 1968); ; Stress-es tres-tres- di Carlos Saura (Spagna, 1968); Pytel blech (Un sacco di pulci) di Věra Chytilová (Cecoslovacchia, 1963); Zablácené město (La città nel fango) di Václav Táborský (Cecoslovacchia, 1963); Ahora te vamos a llamar hermano di Raoul Ruiz (Cile, 1971).

 

Il progetto della retrospettiva consiste nell’individuazione di un numero limitato di pellicole non altrimenti disponibili in copie 35mm o in Dvd, né tantomeno restaurate in precedenza.
L’operazione consentirà di rivedere e rendere disponibili film da tempo dimenticati o inaccessibili, avviandoli, dopo il restauro e la presentazione in prima mondiale a Venezia, verso future forme di diffusione culturale e commerciale, valorizzando nel contempo il patrimonio delle Collezioni dell’ASAC.

I film scelti saranno sottoposti a un procedimento di restauro digitale presso il laboratorio “L’Immagine Ritrovata” di Bologna, o restaurati analogicamente in modo da ottenere una nuova copia in 35mm. 

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti