Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma (14-24 ottobre 2021) dedicata agli esordi, al talento e alle giovani generazioni, ha presentato il programma della XIX edizione, che quest’anno, oltre che presso l’Auditorium Parco della Musica, si estende anche all’Auditorium della Conciliazione, al Cinema Savoy e alla Casa del Cinema, nello spirito di “un’apertura che coinvolga la città”, spiegano Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori artistici.
“Il programma di Alice nella Città ha l’idea della bellezza del margine, un’idea di cinema molto moderna: a noi il compito di prendere questi film e riportarli verso i ragazzi e i cinema, luoghi dell’anima”, continuano Bettini e Giannelli.
I pilastri di questa edizione sono l’anteprima europea di Ghostbusters: Legacy, in apertura, e la presenza di grandi autori internazionali, da Kenneth Branagh (Belfast – Concorso) a Céline Sciamma (Petite Maman – Concorso) a Louis Garrel (The Crusade – Fuori Concorso).
Inoltre, brilleranno stelle dello spettacolo mondiale e nostrano come Johnny Depp – a Roma per una masterclass il 17 ottobre, oltre che voce della serie prescolare Puffins (Evento Speciale, regia di Giuseppe Squillaci, con Franco Bianco, Luca Raffaelli, Francesca Ferrario) -, Achille Lauro e Frank Matano, protagonisti degli incontri con il pubblico.
Il cinema italiano si conferma vivissimo, tra esordi e conferme, così la presenza di Fabio Mollo con la Proiezione Speciale di Anni da Cane, prima produzione Amazon Original Italia, e di Futura (Fuori Concorso), film collettivo firmato da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher, già ospite allo scorso Festival di Cannes (leggi articolo). Poi, il nostro cinema è anche sinonimo di restauro, con Tutta colpa del Paradiso, “per una giornata dedicata a Francesco Nuti”, e Amore tossico di Claudio Caligari, “un cult appena uscì”, ricordano Bettini e Giannelli.
La grande animazione è un’altra non secondaria protagonista di Alice nella Città 2021, infatti tra le opere sono in programma Belle (Concorso) di Mamoru Hosoda, Lyzzie e Red in stop motion, Where is Anne Frank? di Ari Folman, il robottino Ron – Un amico fuori programma e il sequel La famiglia Addams 2, tutti e quattro Evento Speciale, selezione quest’ultima che include anche Time is up di Elisa Amoruso con Bella Thorne e Benjamin Mascolo.
Alice nella Città, per questa edizione, si articola con 10 opere nel Concorso Young Adult – in cui l’unico film italiano è Anima bella di Dario Albertini, “uno sguardo profondo e autentico sui rapporti familiari, ma anche su un mondo sospeso, nascosto tra la nostalgia di un’Italia rurale e un luogo dell’anima” – 4 Fuori Concorso, 8 Eventi Speciali, 10 film e 4 proiezioni speciali in Panorama Italia; inoltre, 3 serie tv, 4 restauri e 20 cortometraggi e la sezione Sintonie, in collaborazione con Venezia 78 e la Berlinale 2021.
Panorama Italia, appunto la sezione interamente dedicata al nostro cinema, “rientra nella linea di scoperta del talento; raccoglie alcuni vincitori di Locarno, e apre con l’opera prima Il legionario di Hleb Papou”, spiegano i direttori, entrando poi nel dettaglio di tutti i titoli: le opere prime Sacro moderno di Lorenzo Pallotta e La tana di Beatrice Baldacci; Brotherhood, opera seconda di Francesco Montagner; Let’s kiss di Filippo Vendemmiati; Take Away di Renzo Carbonera, con Libero De Rienzo; Mancino Naturale di Salvatore Allocca; Come prima di Tommy Weber; Corpo a corpo, documentario di Maria Iovine con l’atleta paralimpica Veronica Yoko Plebani; War is over di Stefano Obino.
Tra le Proiezioni Speciali, oltre al già citato film di Mollo, anche il terzo capitolo della trilogia Sempre più bello di Claudio Norza; Una notte da dottore di Guido Chiesa e l’opera prima Un mondo in più di Luigi Pane con Francesco Di Leva.
La Giuria Alice My Movies per il premio Camera d’oro è composta da Dorota Kędzierzawska – l’immagine del manifesto di Alice nella Città 2021 è tratta dal suo film Devils, Devils: “un’immagine di danza e libertà” commentano Bettini e Giannelli -, Maryanne Redpath, Piera Detassis, Mauro Mancini, Paolo Calabresi, Andrea Pallaoro e Massimo Cantini Parrini.
Il Premio Raffaella Fioretta, nella sezione Panorama Italia, sarà assegnato da Paolo Genovese, Riccardo Milani, Lucia Ocone, Anna Ferzetti e Tania Pedroni.
La Giuria Cortometraggi, composta da Elena Sofia Ricci, Peter Marcias, Michele Ragno, nel ricordo di Piera Degli Esposti, tra gli altri è chiamata a giudicare anche Capitan Didier, diretto da Margherita Ferri e scritto da Roberta Palmieri, film breve nato dalla sceneggiatura vincitrice della seconda edizione del bando dell’organizzazione umanitaria Emergency per sceneggiature di cortometraggi sul tema dei diritti, della pace e della solidarietà, rivolto a persone tra i 16 e i 25 anni.
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