Penelope madrina a Hollywood

Penelope Cruz, circondata da reporter e fotografi, ha fatto da madrina alla serata conclusiva della grande manifestazione organizzata da Cinecittà Holding che ha portato il cinema italiano a Hollywood: Non ti muovere è già in odore di Oscar, ma sono tanti i film che hanno conquistato il pubblico di Los Angeles spingendolo a prendere d’assalto i botteghini per non perdere i nostri capolavori, da Fellini alla produzione più recente. Tanti gli eventi che hanno celebrato questa “riscoperta” del gusto italiano, in collaborazione con le più prestigiose istituzioni di Los Angeles. Prima tra tutte, l’Academy of Motion Pictures, Arts & Sciences che ha voluto organizzare una grande serata di omaggio al cinema italiano. Una platea di più di mille persone ha potuto assistere a un collage di immagini tratte da film come La dolce vita, Paisà e Giulietta e Romeo, precedute da un messaggio di Martin Scorsese che ha sottolineato il filo inscindibile che lega alcuni tra i più grandi cineasti americani, da Coppola a Tarantino, al cinema italiano.
La conduzione della serata è stata affidata a Michael York, che ha introdotto con eleganza e carisma i vari ospiti: Sid Ganis, vice presidente dell’Academy, Edoardo Ponti che ha parlato per conto di Sophia Loren e, ospite a sorpresa, Danny De Vito, che ha entusiasmato la platea raccontando i suoi esordi cinematografici proprio con Sophia. Il direttore generale di Cinecittà Holding, Alessandro Usai ha raccontato i nuovi ambiziosi progetti che caratterizzeranno il futuro della Hollywood sul Tevere e delle sue controllate.
Lo storico Egyptian Theater dell’American Cinematheque, riportato dopo un minuzioso restauro all’iniziale splendore del 1921, ha accolto i 20 giorni di kermesse italiana, ospitando prima la rassegna integrale dei film di Fellini organizzata da Cinecittà Holding e presentata lo scorso anno a Cannes e al Guggenheim Museum di New York, e poi la prima edizione di Cinema Italian Style, organizzata da Cinecittà Holding, Italian Film Commission di Los Angeles e AIP FilmItalia, curata da Dennis Bartok e Silvia Bizio.