L’ultimo film di Patricio Guzmán, La cordillera de los sueños, aprirà al cinema Corso di Lugano mercoledì 9 ottobre (ore 21) la 6° edizione del Film Festival Diritti Umani e l’ultimo lavoro di Ken Loach, presentato a Cannes 2019, Sorry We Missed You chiuderà il festival domenica 13 ottobre (alle ore 20,15).
Con il suo film Guzmán racconta la memoria del suo paese, il Cile. Una memoria perduta e che è possibile invece riscoprire nella Cordillera, la catena montuosa andina che sorveglia i suoi abitanti e li avvolge, e che è un immane e silenzioso simbolo di bellezza. Nel film confluiscono in un unico e coerente discorso bellezza del creato e orrori dittatoriali, elementi storici e il presente di una società che vive in una sorta di culto dell’oblìo, in una progressiva dispersione non solo della memoria ma anche del patrimonio nazionale a discapito della popolazione e del paese.
La negazione di una vita vivibile, cui la società attuale è sempre più abituata, è il tema di Sorry We Missed You di Loach. Più duro e severo dei suoi film precedenti, Loach sferra ancora una volta il suo colpo contro il neoliberismo della società occidentale. Essere competitivi ad ogni costo per sopravvivere, può essere ed è soverchiante e insormontabile. Pur di non farsi risucchiare del tutto, l’unica possibilità è accelerare il passo, anche quando manca il fiato. È questo di Loach l’urlo di una categoria, la maggioranza, rimasta indietro, lasciata in disparte a spartirsi le briciole.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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