Esce per ‘Edizioni Nuova Cultura’ il libro ‘Il Pasolini “borghese”, da Teorema agli ‘Scritti corsari’ a ‘Petrolio’, di Gianfranco Tomei.
Pasolini è sempre stato considerato autore vicino al popolo, intento a rinnovare gli stilemi del cinema e della letteratura neorealisti, che a partire dagli anni ’60 si andavano sempre più logorando. Attento ascoltatore della cultura popolare delle borgate, è un autore che è sempre stato accomunato ai suoi “ragazzi di vita”, che sapeva descrivere, e quindi amare, nelle loro caratteristiche più singolari e vitali.
Ma esiste un Pasolini diverso, osservatore della borghesia italiana, classe sociale che, per indole e abitudini di vita, non amava e da cui non era riamato, ma alla quale lo stesso Pasolini apparteneva per nascita, per estrazione e per formazione.
Come afferma Riccardo Rosati nella prefazione, l’attacco di Pasolini alla borghesia è un attacco “dal di dentro, non dal di fuori”, fatto da un autore che cercava disperatamente una via di uscita ad una entropia che rischiava, complici i mezzi di comunicazione di massa e il sistema politico-sociale e delle infrastrutture dell’epoca, di causare un “genocidio” delle culture popolari ed etniche senza precedenti nella storia umana recente.
Tomei (Roma, 1974), insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. È esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità. È regista di cortometraggi e documentari che hanno avuto riconoscimenti in diversi festival e manifestazioni culturali. Da tempo approfondisce l’evoluzione dell’Industria Culturale nell’Italia del dopoguerra in relazione al contesto internazionale e ha pubblicato diversi articoli scientifici su Pier Paolo Pasolini, sulla sua produzione e sulle vicende legate alla sua morte.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma