BERLINO – Ricevimento in ambasciata per Mario Martone e gli altri italiani presenti alla Berlinale, a partire dal direttore del festival Carlo Chatrian, che ha preso brevemente la parola per salutare i molti connazionali presenti: registi, produttori, direttori di festival, distributori coinvolti in questi giorni nell’European Film Market, tornato in grande stile dopo i due anni della pandemia. L’ambasciatore Armando Varricchio ha reso omaggio nel suo discorso alla potenza del cinema, “uno dei veicoli più efficaci nel comunicare all’esterno le immagini e le realtà diverse del nostro Paese e nel formare l’immaginazione di milioni di persone”, citando anche il momento straordinario che Cinecittà, “la casa di Fellini”, sta vivendo. L’ad di Cinecittà Nicola Maccanico è intervenuto sottolineando il fondamentale sostegno all’audiovisivo dato dal Ministero della Cultura, rappresentato dal DG Nicola Borrelli.
Dal 1 agosto 2023 assumerà la direzione della sezione curata e gestita in modo indipendente dall'Arsenal – Institute for Film and Video Art. Wurm succede a Cristina Nord
"Sono felicissimo del premio che ha ricevuto il film, a maggior ragione considerando che si tratta di un’opera prima”, ha detto con entusiasmo Giacomo Abbruzzese, regista di Disco Boy. “Mi è stato detto che è uno dei film più amati dalla giuria, in molti suoi aspetti: ne sono onorato"
Il documentario francese Sur l'adamant di Nicolas Philibert vince l'Orso d'oro della 73ma Berlinale, a Roter Himmel di Christian Petzold Orso d'argento Grand Jury Prize
Il sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni interviene a proposito del tema sollevato dall’attore Pierfrancesco Favino al Festival di Berlino