Sarà il regista Park Chan-wook l’ospite della 15/a edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato alla cinematografia sud coreana, che si terrà dal 23 al 31 marzo al cinema La Compagnia di Firenze. Il pluripremiato autore amato da Quentin Tarantino sarà omaggiato con un premio alla carriera e una retrospettiva di 13 titoli dedicata al suo poliedrico percorso artistico.
Saranno proiettati i film che lo hanno reso noto come Joint Security Area, sul tema delle relazioni tra Corea del Nord e Corea del Sud, uno dei più visti di sempre in Corea. In programma anche i tre film dedicati al tema della vendetta: Mr Vendetta (2002), Old Boy (2004, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes) e Lady Vendetta (2005, premio Cinema Avvenire e Leoncino d’oro a Venezia).
In programma quest’anno al festival fiorentino 44 titoli tra corti e lungometraggi, molti in anteprima italiana. Tra le novità il focus K-Woman, 5 pellicole per esplorare il ruolo della donna nel cinema coreano, con opere che spazieranno dal documentario al film in costume fino al thriller.
4 le sezioni tematiche: Orizzonti coreani, dedicata ai grandi nomi del cinema di Corea, con titoli campioni d’incassi in patria e premiati nei festival di tutto il mondo; Independent Korea, che ospita lavori di giovani e talentuosi registi esterni alla grande distribuzione; la Notte Horror, consueto appuntamento per gli amanti del genere e Corto, Corti, spazio dedicato ai cortometraggi.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis