Pardo d’onore Manor a Todd Haynes

Il regista americano sarà ospite del Festival che proporrà due suoi lavori, il più recente Wonderstruck e l'opera prima Poison, presentata proprio a Locarno nel 1991


Lunedì 7 agosto, il Festival di Locarno omaggia il regista, sceneggiatore e produttore statunitense Todd Haynes, che riceverà il Pardo d’onore Manor. Oltre al suo ultimo film, Wondestruck, verrà mostrato Poison, uno dei titoli che compongono Locarno70, sezione dedicata alla celebrazione del 70° del Festival.

È il 1991 e al Locarno Festival tra i 19 film che si contendono il Pardo d’oro c’è Poison di Todd Haynes al suo esordio cinematografico. Il film – tratto da opere di Jean Genet – segna la cifra stilistica dell’autore americano. Concentrandosi spesso sugli anni ’50 americani, epoca segnata da una moralità violenta, Haynes dirige Julianne Moore in Safe (1995), Far from Heaven (4 nomination agli Oscar, 2002) e Wonderstruck (2017), Cate Blanchett in I’m Not There (2007), film corale sulla vita di Bob Dylan, e Carol (6 nomination agli Oscar, 2015).

Spiega Carlo Chatrian, direttore artistico del Festival: “In sette lungometraggi Todd Haynes ha saputo dare forma a un universo originale dove la conoscenza del cinema americano ed europeo, l’amore per i film di Sirk e Fassbinder, si sposa con una sensibilità moderna. Nei suoi personaggi – spesso interpretati da attrici straordinarie – rivive la magia del grande cinema, di quell’arte che sa sublimare la realtà senza diventare disincantata. Il suo ultimo bellissimo Wonderstruck ne è un ottimo esempio, viaggio in una stanza delle meraviglie, dove nell’esattezza di una doppia ricostruzione storica, paura e desiderio fanno tutt’uno”.

Per la sezione Locarno70 saranno ospiti del festival anche Aleksandr Sokurov, Catherine Breillat, Sabiha Sumar, Villi Hermann e Alina Marazzi. 

autore
18 Luglio 2017

Locarno 2017

Locarno 2017

Il pardo di Locarno 70 vola in Cina

Il regista cinese si porta a casa il prestigioso riconoscimento con il suo Mrs. Fang, documentario sulla morte di un’anziana malata di Alzheimer. Miglior attrice Isabelle Huppert. Premio speciale della giuria a As Boas Maneiras di Juliana Rojas e Marco Dutra, mentre il Pardo per la miglior regia è stato vinto da F.J. Ossang per 9 Doigts

Locarno 2017

Gli asteroidi di Locarno

È il primo lungometraggio di finzione di Germano Maccioni, Gli asteroidi, l'unico italiano in concorso a Locarno, prodotto da Articolture, Ocean Productions e RAI Cinema, sarà distribuito in sala dall’Istituto Luce Cinecittà

Locarno 2017

Il monte delle formiche: il senso della vita

Nella sezione competitiva Cineasti del Presente c’è anche il film di Riccardo Palladino Il monte delle formiche. Un documentario filosofico sul senso della vita, raccontato attraverso il volo che ogni anno sciami di insetti compiono per accoppiarsi e poi morire

Locarno 2017

Jacques Tourneur, la riscoperta di un grande autore

Anche quest'anno la retrospettiva del Festival di Locarno ha procurato ai cinefili scoperte ed emozioni. Roberto Turigliatto e Rinaldo Censi, i due curatori, hanno proposto uno dei nomi più amati dai cinefili, Jacques Tourneur, mobilitando attorno a lui i nomi più esclusivi della critica internazionale, da Jean Douchet a Pierre Rissient, da Charles Tesson a Chris Fujiwara


Ultimi aggiornamenti