Locarno 2020 – For the Future of Films includerà, tra i vari progetti, anche la sezione Pardi di domani. Il tradizionale programma di cortometraggi svizzeri e internazionali, che nel 2020 festeggia il 30° anniversario, quest’anno sarà infatti fruibile in digitale. Tra il 5 e il 15 agosto le opere selezionate saranno disponibili per un numero limitato di spettatori (1.590 per cortometraggio) su una piattaforma accessibile in tutto il mondo. “Un modo – scrivono gli organizzatori – per garantire visibilità al formato breve e per ribadire lo spirito di scoperta e l’attenzione verso i nuovi talenti del Festival. In palio, come ogni anno, i quattro Pardini principali e altri premi secondari”.
Il contesto di crisi sanitaria ha spinto il Locarno Film Festival a rilanciare il proprio impegno nella promozione del cinema indipendente e per il programma dei corti lo farà dunque sfruttando le tecnologie digitali e le modalità di fruizione a distanza. Il formato breve può infatti adattarsi perfettamente al web e ai moderni processi di condivisione tra utenti. Forte della riflessione intrapresa con vari protagonisti dell’industria, tra cui altri importanti festival che hanno garantito di considerare anche i corti presentati a Locarno, il Festival si è mosso in una direzione che prima di ogni altra cosa tuteli i cineasti.
“Abbiamo ritenuto che il Festival fosse in grado di apportare qualcosa di concreto e importante in quel laboratorio creativo straordinario che è il formato breve e – sottolinea la direttrice artistica del Locarno Film Festival, Lili Hinstin – nello spirito di utopia proprio di Locarno, abbiamo scelto di tornare al concetto originale di Internet quale spazio di condivisione del sapere senza confini e senza gerarchie. Con il concorso dei Pardi di domani online tenteremo, insieme ai registi, di vivere un’esperienza unica e particolare nella storia del Festival”.
I Pardi di domani di Locarno 2020 ricorreranno quindi alla rete per costruire spazi di incontro tra autori e spettatori e creare itinerari tra un film e l’altro. Come ogni anno il programma sarà composto da film svizzeri e internazionali, selezionati tra quelli che verranno iscritti fino al prossimo 3 giugno. Tutti i cortometraggi in concorso saranno visibili gratuitamente tra il 5 e il 15 agosto su una piattaforma accessibile in tutto il mondo, senza vincoli geografici. Attraverso la prenotazione di un posto sarà possibile assicurarsi una visualizzazione tra le 1.590 previste per ciascun corto, pari al numero di spettatori fisici che ogni anno, a Locarno, può assistere alle proiezioni dedicate ai cortometraggi. I film saranno accompagnati da altri contenuti audiovisivi, tra cui anche conversazioni con gli autori. Il Festival sta inoltre lavorando insieme ai propri partner a una possibile circuitazione dei corti nelle sale svizzere nei i mesi successivi a Locarno 2020.
Il Comitato di selezione dei Pardi di domani, composto da Tizian Büchi, Liz Harkman, Stefan Ivancic e la portavoce Charlotte Corchète affermano che il loro “obiettivo è rendere questa edizione un’esperienza unica per i registi e il pubblico. Proporremo molteplici opportunità, al di là della selezione del concorso, per offrire ad ogni film una piattaforma e un posto nella storia del Festival. Ci auguriamo che questo momento unico ci permetta di raggiungere un pubblico il più ampio possibile all’interno di tutta la comunità cinematografica internazionale”.
Giona A. Nazzaro, nuovo direttore artistico del Locarno Film Festival, ha scelto i due comitati di selezione, ratificati ieri dal Consiglio direttivo, che lo accompagneranno nella definizione del programma di Locarno74. L’apertura anticipata delle iscrizioni dei film consentirà alla nuova squadra di avviare in tempi brevissimi il lavoro di selezione
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